La mia storia tra una cistite e l'altra...

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La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Ange80 » mer gen 08, 2014 8:01 pm

Salve a tutte, mi presento. Sono Angela, ho 33 anni e vi scrivo dal Sud italia.
Anch’io dopo vari tormenti sono approdata a questo sito, vera illuminazione per me…
Il mio primo episodio di cistite risale a più o meno un anno fa, era sabato sera ed io ho cominciato a stare male. In quel periodo vivevamo a casa di mia suocera (eravamo sposati da qualche mese ma casa nostra non era ancora pronta), una casa a tre livelli, la camera di mio marito era nel seminterrato e per andare in bagno era un tormento, salivo le scale, riscendevo, risalivo ogni 10 minuti minimo per l’incessante bisogno di far pipì, tanto che ad un certo punto, stanca del sali e scendi, mi sono messa sulle sedie a dormicchiare un po’ nell’attesa che arrivasse l’ennesimo stimolo. Allo stimolo della pipì corro in bagno, questa volta mi pulisco e vedo sangue. Presa dall’agitazione (non mi era mai successa prima di allora una cosa del genere, quindi ero completamente ignara di quello che mi stava capitando) chiamo subito mio marito che decide di portarmi al pronto soccorso. Abbiamo svegliato il medico che stava bello placido a dormire e sentiti i sintomi capisce che si tratta di cistite, mi da lui 2 dosi di Monuril e mi dice come devo assumerle. Prendo la prima dose e dopo un po’ sto davvero meglio, la mattina della domenica dormo tranquilla (dovevo recuperare il sonno perso durante la notte). In seguito non ho fatto nessuna urino cultura perché sapevo che sarebbe stata sfalsata dall’antibiotico, per cui dopo 20 giorni circa decido di farla e il risultato è negativo. Ok, mi dico, è passato tutto….ma di lì a poco avrei scoperto che quando la cistite si impossessa di te, difficilmente te ne libererai.
A fine maggio faccio la mia consueta visita semestrale dal ginecologo (semestrale perché, purtroppo, ho alcuni miomi che devo tenere sotto controllo), mi dice che i miomi sono in aumento, quindi per evitare un intervento chirurgico di laparoscopia per toglierli, mi dice di sbrigarmi ad avere una gravidanza…tramite l’ecografo si accorge che ci sono due follicoli che stanno per scoppiare, quindi mi dice di darmi da fare in questi 2 giorni….io e mio marito non ce lo siamo fatti ripetere (come avrete ben capito, stiamo cercando di avere un bambino, ma senza successo), per cui in quei due giorni abbiamo fatto una maratona (3 rapporti in 2 giorni, ovvero venerdì sera e 2 il sabato). Il sabato sera (vedi che coincidenza), dopo la festa di addio al nubilato della mia amica, quando torniamo a casa, sento l’impellente bisogno di andare in bagno…avverto un bruciore fortissimo, che passa dopo che lascio cadere l’ultima goccia di pipì… Insomma, capisco subito che è tornata, ma questa volta, non vado al pronto soccorso, devo resistere fino a lunedì perché voglio capire cosa c’è che non va, quindi la domenica la passo in bagno, bevo incessantemente acqua (2 litri e forse più), mi lavo con acqua fredda che è l’unica a darmi un po’ di sollievo. Fortunatamente questa volta niente sangue.
Il lunedì faccio l’urino cultura, c’è un infezione da Escherichia Coli, colonia di 2.000.000 di batteri :o :o :o :o !!!!!!!!
Il mio medico mi prescrive un antibiotico, il Noroxin che prendo per 6 giorni. Va decisamente meglio ma al termine della cura non mi sento pienamente guarita, a distanza di 20 giorni rifaccio l’urino cultura e risulta negativa, ma ci sono comunque “rari leucociti”. Il medico mi dice che, nonostante l’infezione da Escherichia Coli sia passata, comunque ci sono ancora quei benedetti leucociti che potrebbero tornare a darmi fastidio. Mi consiglia alcune regole comportamentali, del tipo, cambiarmi il costume (avevo già cominciato ad andare al mare) dopo aver fatto il bagno, così da evitare il ristagno di umidità, indossare solo biancheria bianca, mi consiglia di stirare gli slip (e da allora questa abitudine non mi ha più lasciato), evitare cibi speziati, fritture, ecc…poi mi consiglia l’assunzione del D-Mannosio, perché da uno studio ha letto che pare aiuti ad eliminare i batteri scatenanti la cistite e per me, che sono ormai una recidiva, è l’ideale. Mi consiglia di prendere Il D-Mannosio Plus, di Erba buona, la confezione da 50 tavolette e di prenderne una al giorno. In quel momento spero solo mi faccia effetto, anche perché ero terrorizzata dal fatto che se fosse successo un’altra volta, mi avrebbe consigliato di fare una cistoscopia che, a detta di molti, è parecchio invasiva e fastidiosa….non volevo farla assolutamente!!!!
In quel periodo, una mia amica mi fa conoscere il forum di cistite.info e da qui leggo, leggo e leggo davvero tanto, leggo le storie di chi, come me, soffre di cistite, anche da più tempo di me e trovo conforto a leggere le testimonianze di guarigione, mi colpisce il racconto di Rosanna e della sua tenacia nell’affrontare e sconfiggere la “bestia”.
Tuttavia non mi iscrivo subito, vedo un po’ come va questa cura con queste compresse di Mannosio. Fino ad ottobre tutto ok, nessun sintomo, né bruciore, solo una sensazione strana alla vescica, un pizzico che avverto non sempre, di solito lo percepisco di mattina e in alcuni momenti della giornata. Sinceramente ho paura che possa tornare e a volte, quando ho rapporti con mio marito mi sale l’ansia e ho difficoltà nella penetrazione, mi sento la parte vaginale secca, insomma non vivo bene la nostra intimità.
A fine ottobre, altro controllo da un nuovo ginecologo, i miei miomi, nell’arco di 5 mesi sono raddoppiati, da 3 ora sono 6, è vero, non sono di dimensioni preoccupanti (vanno da pochi millimetri a poco meno di 2 cm), però anche lui mi dice che è meglio intraprendere una gravidanza, quindi vista la mia urgenza prescrive a me i dosaggi ormonali e a mio marito uno spermiogramma. Non che ci provassimo da tanto…da maggio, poi sono stata ferma per i fastidi di cistite fino a inizio luglio…quindi era da 3 mesi che ci provavamo miratamente, ma senza esito positivo. E poi (la coincidenza a fare le visite nel periodo dell’ovulazione) mi dice che ci sono 2 follicoli, ancora piccoli per scoppiare, ma che sicuramente nell’arco di 3 massimo 4 giorni, sarebbero scoppiati e mi dice di provarci in questi giorni. Memori però di quello che è successo a maggio, questa volta riduciamo i rapporti, uno al giorno (ed ora ho capito che forse è anche troppo, perché avrei dovuto farlo un giorno si ed uno no…vabbè).
Il mio errore più grande è stato non prendere le compresse di Mannosio proprio in quei 4 giorni :muro: :muro: :muro: !!! Domenica 24 Novembre (tanto per cambiare) rientriamo a casa, come di consueto vado a cambiarmi, mi lavo, solo con acqua, perché in quei giorni avverto un leggero bruciore a livello vaginale e visto che l’ultima volta che ho avuto rapporti con mio marito, è capitato che sentissi proprio bruciare internamente, l’ho associato ad una possibile infezione vaginale. Metto il pigiama e tempo un quarto d’ora comincio a sentire una vampata, mi prende tutta la zona vaginale, quindi in quel momento non capisco se si tratta di cistite o di altro. Infatti non mi brucia quando faccio pipì, come di solito accade quando ho la cistite…vado a letto, ma fino alle 2 non chiudo occhio, in un’ora vado 3 volte in bagno, faccio pipì sempre abbondante, quindi in quel momento escludo si tratti della “bestia”. Dopo lavaggi con sola acqua, alle 2 finalmente prendo sonno, la mattina però decido di fare l’urino cultura (di nuovo, convinta di non avere nulla!), e lo stesso giorno mi faccio prescrivere anche un tampone vaginale perché voglio escludere tutte le possibilità. Martedì faccio il tampone, ma per avere l’esito di questo devo aspettare una settimana!!! Intanto il mercoledì vado a ritirare i risultati dell’urino cultura e con mio grande stupore è positiva: 2.000.000 di colonie di Escherichia Coli!!! E che cavoloooo!!!!!!! Ancora?? Ma non mi vogliono proprio lasciare!!!
Cado in una depressione unica, piango e mi dico che adesso non posso nemmeno più avere tranquillamente rapporti con mio marito per timore della cistite, insomma davanti a me vedo solo il buio pesto e la cosa triste è non vedere la luce in fondo a quel tunnel!
Il medico mi prescrive un altro antibiotico a base di amoxicillina + acido clavulanico (l’unico al quale risultavo resistente) per 10 giorni, e mi fa prendere anche delle dosi di fermenti lattici ad alta concentrazione per evitare di farmi venire pure una bella candida. Intanto avevo ripreso l’assunzione del Mannosio, ma chiaramente ho notato che quelle compresse su di me non facevano nessun effetto (contenevano l’85% di D-Mannosio e la restante parte Echinacea), visto che l’infezione era bella e placida lì.
Così mi iscrivo al forum e lo stesso giorno ordino l’D-Mannosio forte.
Intanto vado a ritirare anche l’esito del tampone ed è positivo pure quello: Klebsiaella pneumoniae…l’antibiogramma dice che posso curarla con la stessa amoxicillina + acido clavulanico, per cui penso che l’assunzione per 10 giorni dell’antibiotico per la cistite avrà contribuito anche a farmi passare questa infezione vaginale. E questo me lo conferma anche il ginecologo al quale ho portato poi tutte le analisi. Gli ho detto della mia secchezza vaginale e mi ha consigliato il Premicia gel, da applicare nel momento dei rapporti.
Chiaramente nei mesi in cui sono stata sbattuta da una parte all’altra ho evitato proprio di avere rapporti per non compromettere la situazione e ho tenuto a stecchetto mio marito per 2 mesi…ho ripreso solo dopo aver ritirato il lubrificante.
Adesso sto assumendo l’D-Mannosio forte 2 volte al giorno in 4 mezze dosi come avevo letto qui, due la mattina e due il pomeriggio, quando ho rapporti intensifico con una terza mezza dose per stare tranquilla e sinceramente va meglio, almeno non ho avuto episodi di cistite nei 2 giorni seguenti.
Ora mi tocca ripetere l’urinocultura e il tampone che farò sicuramente la prossima settimana perché mi è appena finito il ciclo. Attualmente sto discretamente, nel senso che alla fine del ciclo per un paio di giorni sento quel famoso pizzico di cui parlavo anche sopra e temo sia la cistite che vuole tornare. Ho un pò paura, francamente, ma in un modo o nell'altro devo farmi forza, perchè voglio uscirne.
Questa è la mia storia…scusate se mi sono dilungata. Ringrazio questo forum e l’amica che me lo ha consigliato, leggendo le varie storie trovo conforto nel combattere questo male comune e spero di poter dire anch’io, un giorno, di essere guarita.

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda frizzina » mer gen 08, 2014 10:01 pm

ciao.
:ciao:
Dici che hai letto tanto. Posso chiederti quali accorgimenti del forum, oltre al lavaggio con sola acqua stai attuando?
Ange80 ha scritto:Klebsiaella pneumoniae…l’antibiogramma dice che posso curarla con la stessa amoxicillina + acido clavulanico, per cui penso che l’assunzione per 10 giorni dell’antibiotico

Disatrooooo!!! sapevi che l'antibiotico noi lo sconsigliamo ( o consigliamo solo come ultima spiaggia)?? per guarire dalle infezioni utilizziamo il protocollo Miriam!!
Inoltre tutti i fermenti, vengono fatti fuori dall'antibiotico..ora,non so se quelli che ti ha prescitto erano orali o vaginali?? ripristina subito la flora intestinale con il X-flor!! (l'unico che col saccaromiches evita i danni da antibiotico,durante l'assunzione).
Per i miomi non posso aiutarti. Aspettiamo chi è più esperta!
Ange80 ha scritto:sto assumendo l’D-Mannosio forte

continua ad assumerlo come stai facendo, se non hai sintomi. Se la situazione evolve diversamente vedremo cosa fare.
Hai letto lo schema riassuntivo per gli attacchi acuti di cistite? prendi la tisana di malva equiseto e gramigna?

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Rosanna » dom gen 12, 2014 12:43 am

L'amoxicillina (tra l'altro inutile perchè dici che era l'unica a cui i tuoi batteri erano resistenti!) è l'antibiotico che più di ogni altro ti rovina la flora batterica vaginale provocandoti vaginiti, candida e rischio di recidive vescicali. Importante quindi ora fare un tampone vaginale per verificare il ph e i lattobacilli. Se rimettiamo a posto questi due le cistiti purtroppo torneranno. Fino ad allora continua a farti difendere dalil mannosio.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Flami » lun gen 13, 2014 2:12 pm

Ciao Ange,
ma tu provi fastidio durante i rapporti in genere? Alla penetrazione? il flusso della pipì come ti sembra?

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Ange80 » mer gen 15, 2014 10:49 am

:ciao: Ciao a tutte.
Allora, risposto con ordine:

- Frizzina: oltre a lavarmi solo con acqua, tranne ovviamente la parte anale, mi asciugo solo con carta igienica o scottex, e tanpono la parte, senza strofinarla. Sto evitando di mangiare dolci e cioccolata, di notte, tranne che nel periodo mestruale, dormo senza biancheria intima (e ho trovato giovamento!), per gli assorbenti di cotone devo attrezzarmi per il mese prossimo. Adesso, con la ripresa dei rapporti, sto usando il Premicia gel, un lubrificante vaginale prescrittomi dal ginecologo e devo dire che mi sto trovando abbastanza bene.

Ho notato di aver sbagliato a scrivere, volevo dire che l’amoxicillina + acido clavulanico era l’unico principio attivo per cui risultavo sensibile e con 2 milioni di colonie di escherichia coli non credo potessi evitare l’antibiotico…io, per il resto, sono una che non si arrende facilmente all’antibiotico, infatti dopo il primo antibiotico prescritto dal medico, gli ho chiesto se ci fosse un rimedio naturale e lui mi ha parlato del Mannosio. L’antibiotico a base di amoxicillina si chiama Neo duplamox, mentre i fermenti lattici che mi ha prescritto il medico si chiamano Fermentrix che ho preso in concomitanza con l’antibiotico.
Oltretutto non sapevo di avere anche un’infezione vaginale, perché rispetto ai risultati dell’urinocultura, quelli del tampone li ho avuti a distanza di una settimana ed io l’antibiotico già lo prendevo. Per il protocollo Miriam devo attrezzarmi, perché non voglio ridurmi, in caso di nuova infezione, a riprendere l’antibiotico.

- Rosanna: so che l’amoxicillina mi distrugge tutto, ma davanti all’ennesima presenza dell’escherichia coli sinceramente non vedevo altra alternativa. Poi, un’altra cosa che ho notato vedendo il referto del tampone è che non è indicato né il ph, né la quantità di lattobacilli, né tantomeno la carica batterica della Klebsialla. Secondo te devo farlo specificare dal medico nella richiesta? Lui mi scrisse “tampone vaginale generico per miceti e altre infezioni”.

- Flami: prima di sapere dell’infezione, chiaramente avevo bruciore interno. Ora non sento nulla, se non un fastidio all’inizio della penetrazione, ma secondo me quello è dovuto al fatto che, per una questione di paura inconscia, tendo a irrigidirmi, poi quando rilasso la muscolatura, i fastidi passano completamente. Poi con l’uso del lubrificante, ho migliorato notevolmente la secchezza, perché prima avevo proprio difficoltà nella penetrazione stessa.

Per quanto riguarda la pipì, è sempre abbondante perché bevo molto, quasi 2 litri al giorno, però soprattutto la mattina, è gialla, leggermente torbida e un po’ odorosa se paragonata al resto della giornata. Non so se sto facendo bene, ma prendo una mezza dose di Mannosio anche la sera, prima di andare a dormire.

Attualmente, sento solo questo leggero pizzico uretrale che avverto quando sto seduta per tanto tempo (purtroppo per lavoro, faccio la segretaria, non posso fare diversamente). Poi è come se mi sentissi infiammata nella parte della vulva, anche se il colorito è roseo, quindi nella norma; mi controllo ogni giorno, sono diventata proprio fissata!

Ho cominciato a fare gli esercizi di respirazione diaframmatica che ho letto qui e gli esercizi di Kegel reverse che ho trovato anche molto facili da fare.

Grazie a tutte per avermi risposto e per il vostro aiuto!!

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Rosanna » gio gen 16, 2014 4:17 pm

Ange80 ha scritto:con 2 milioni di colonie di escherichia coli non credo potessi evitare l’antibiotico

E perché no? C'è ha convissuto o convive pacificamente anche con 10 milioni di e. coli in vescica. Non conta quanti batteri si hanno in vescica, ma quanto sono patogeni e quante difese abbiamo per far loro fronte. 100mila colonie di e. coli possono provocare più danni di 50 milioni se non abbiamo sufficienti difese o se sono particolarmente virulenti.
Nel tuo caso io non avrei preso l'ntibiotico.
Ange80 ha scritto: non è indicato né il ph, né la quantità di lattobacilli, né tantomeno la carica batterica della Klebsialla. Secondo te devo farlo specificare dal medico nella richiesta?

Ph e lattobacilli sì, devi specificarlo (ma anche specificandolo non è detto che te lo facciano). Mentre la conta dei patogeni, a meno che non siano quelli specifici da ricercare con richiesta apposita, non vengono conteggiati.
Ange80 ha scritto:Attualmente, sento solo questo leggero pizzico uretrale che avverto quando sto seduta per tanto tempo (purtroppo per lavoro, faccio la segretaria, non posso fare diversamente). Poi è come se mi sentissi infiammata nella parte della vulva, anche se il colorito è roseo, quindi nella norma; mi controllo ogni giorno, sono diventata proprio fissata!

Questi sono sintomi tipici della vestibulodinia. Hai letto il mio articolo in home page su questo argomento?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Ange80 » mer gen 29, 2014 7:46 pm

[/quote]Questi sono sintomi tipici della vestibulodinia. Hai letto il mio articolo in home page su questo argomento?[/quote]

Ciao Rosanna, grazie per la risposta. Si, ho letto chiaramente quasi tutti gli articoli scritti nella home page, anche per avere una corrispondenza rispetto ai sintomi che ho io.
La differenza tra quello che leggo e quello che sento è che io non ho un dolore costante, cioè non sento sempre questo fastidio, questo pizzico o l'infiammazione nella parte della vulva. Li sento proprio sporadicamente e non posso definirlo nemmeno dolore (ed io ho una soglia di dolore abbastanza bassa), ma leggero fastidio.
Adesso, se devo essere sincera, fortunatamente non sto sentendo più nemmeno quello, tranne qualche rara volta.

Comunque, ho ripetuto l'urinocultura ed è fortunatamente negativa. Resta che devo rifare il tampone, visto che il ciclo è arrivato in anticipo questo e con le macchie che già si erano presentate, la ginecologa del consultorio ha preferito rimandarmi a quando il ciclo mi sarà finito.

Intanto il mannosio lo prendo sempre, ormai è un compagno fedelissimo!
Ho comprato anche i proteggi slip di cotone e devo dire che la differenza rispetto a quelli che usavo prima si sente, eccome! I prossimi ad essere acquistati saranno proprio gli assorbenti. :smile:

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Cles » gio gen 30, 2014 9:14 pm

ottimi miglioramenti! :coool:

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Stefania 69 » gio gen 30, 2014 11:59 pm

Porti i salvaslip abitualmente o solo nei giorni di flusso leggero/spotting?
Nel primo caso sarebbe comunque bene abituarsi a non portarne.

Bene per i miglioramenti :ciao:

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Natina » sab feb 01, 2014 3:15 pm

Ciao!
quando sei a lavoro seduta cerca di non accavallare le gambe, anche questo può infiammare la vulva.
Aspettiamo le risposte del tampone :ciao:

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Ange80 » mer feb 05, 2014 12:43 pm

Stefania 69 ha scritto:Porti i salvaslip abitualmente o solo nei giorni di flusso leggero/spotting?
Nel primo caso sarebbe comunque bene abituarsi a non portarne.


No, i salvaslip li uso solo prima del ciclo quando compaiono le prime macchie e dopo per gli strascichi finali, il resto dei giorni non metto nulla, solo slip bianchi che lavo a 90° e stiro pure!! :lol:

naty ha scritto:Ciao!
quando sei a lavoro seduta cerca di non accavallare le gambe, anche questo può infiammare la vulva.


Si, quello già lo faccio, perchè ho notato che mi sento proprio strisciare quando accavallo le gambe e sto evitando. La mia postazione di lavoro non è comodissima, faccio fatica, ma per forza di cose devo usare questo accorgimento...

Nei prossimi giorni farò il tampone...spero di non trovare nulla! Vi aggiorno!

Grazie a tutte!!! :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Rosanna » gio feb 06, 2014 11:37 am

Ange80 ha scritto:i salvaslip li uso solo prima del ciclo quando compaiono le prime macchie e dopo per gli strascichi finali, il resto dei giorni non metto nulla, solo slip bianchi

Ma così li sporchi tutti!
:mrgreen:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Ange80 » mer feb 26, 2014 1:12 pm

Rosanna ha scritto:Ma così ti sporchi tutti!
:mrgreen:


E si.....hai ragione :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Comunque, venerdì ho ritirato il referto del tampone vaginale fatto. La klebsiaella pneomoniae che avevo l'altra volta è sparita, fortunatamente, ma ne ho un'altra, ora.

Vi scrivo tutto:
- Esame microscopico a fresco: assenza di Trichomonas, presenza di diversi leucociti (forse dovuti al fatto che stavano già cominciando le macchie del ciclo)
- Esame microscopico con colorazione di Gram: presenza di flora batterica normale e diversi cocchi Gram positivi
- Esame colturale su tampone vaginale per la ricerca di miceti: negativa
- Esame colturale su tampone vaginale per la ricerca di germi patogeni comuni: positiva allo Steptococco Agalactiae

A parte che mi sono un pò alterata perchè al laboratorio avevo chiesto di indicarmi il ph, la quantità di lattobacilli e la carica batterica (se fosse risultata positiva) e non me l'hanno indicata (e gli ho pagati di più!!!!!! :evil: :evil: :evil: :evil: ).

Detto questo, sono andata dal mio ginecologo che, fortunatamente, a dispetto dell'antibiogramma che indicava i soliti antibiotici, ha ritenuto opportuno non farmi prendere nessun antibiotico, prescrivendomi solo degli ovuli vaginali per 10 giorni con relativa lavanda, Neoxene, un semplice disinfettante vaginale. Al termine dei 10 giorni mi ha prescritto Lactonorm per aumentare la flora batterica vaginale.

Che faccio, vado con questa cura o adotto il protocollo Miriam?

Grazie a tutte!! :thanks:

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Cles » mer feb 26, 2014 3:18 pm

Io proverei prima col protocollo miriam

Re: La mia storia tra una cistite e l'altra...

Messaggioda Rosanna » gio feb 27, 2014 11:07 am

Ange80 ha scritto:presenza di diversi leucociti (forse dovuti al fatto che stavano già cominciando le macchie del ciclo)

No, non c'entrano. Avresti avuto eritrociti, non leucociti.
Ange80 ha scritto:A parte che mi sono un pò alterata perchè al laboratorio avevo chiesto di indicarmi il ph, la quantità di lattobacilli e la carica batterica (se fosse risultata positiva) e non me l'hanno indicata (e gli ho pagati di più!!!!!! :evil: :evil: :evil: :evil: ).

I lattobacilli però te li hanno valutati:
Ange80 ha scritto:- Esame microscopico con colorazione di Gram: presenza di flora batterica normale e diversi cocchi Gram positivi

Ange80 ha scritto:Neoxene, un semplice disinfettante vaginale.

"Semplice"?!? Che vuol dire "semplice"?!
Vai di protocollo ed evita disinfettanti che non solo provocano le stesse resistenze degli antibiotici, ma creano anche irritazione e sensibilizzazione. Una volta sconfitto lo streptococco col disinfettante (che uccide anche la flora buona) te ne verrà un altro e poi un altro ancora. Limitati a ricostruire col protocollo Miriam e vedrai che otterrai meno danni e maggiori benefici.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.



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