da clio » mer set 04, 2013 1:40 am
Ciao a tutti! Complimenti per questo bellissimo e utilissimo forum. Mi chiamo Clio.
Il mio primo contatto con la cistite penso sia stato da bambina: i miei genitori mi raccontarono che da piccolina una volta mi portarono in ospedale poiché avevo sempre il bisogno di fare la pipì e si scoprì che avevo emazie nelle urine.
La cistite conclamata la ebbi quando iniziai l’attività sessuale (non subito però, dopo qualche mese), dopo un rapporto avevo fortissimi bruciori, la ginecologa mi prescrisse monuril e mi passò.
La stessa ginecologa mi propose fortemente di iniziare con contraccettivi ormonali (forse lavorando in un consultorio aveva visto troppe gravidanze indesiderate): 2 anni di cerotto, 6 mesi di interruzione che causarono amenorrea e acne, decisi di riprendere con l’anello vaginale, ma dopo pochi mesi passai alla pillola che sto usando da 3 anni circa. La contraccezione ormonale mi crea tutt’ora parecchi problemi di mancanza di desiderio e secchezza vaginale che possono essere concause per la cistite, anche se spererei proprio di non interrompere la pillola per problemi di ovaio micropolicistico.
Dopo la prima cistite ci fu calma piatta per circa 1 anno e mezzo, anche perché non amando veramente il mio ragazzo di allora, non mi mostravo così propensa ai rapporti e facendolo una volta alla settimana o ogni 2 settimane, la mia “patatina” non si irritava più di tanto.
Con il secondo ragazzo la cistite tornò dopo 1 mese che avevamo iniziato ad avere rapporti sessuali, la curai di nuovo con il monuril. Lui partì per l’estate all’estero, così non mi venne per due mesi, finchè non lo raggiunsi lì per un mese per le vacanze. Fu terribile: ebbi nei primi giorni un attacco il giorno dopo un rapporto, avevo con me solo una dose di monuril… Cercai di non prenderla per 15 giorni ma il dolore divenne così forte che la presi. Purtroppo il sollievo durò solo per 2 giorni anche perché lui non aveva tatto e ogni giorno poteva insistere per ore per avere rapporti e io ero troppo innamorata per dire di no, anche sotto attacco acuto (sì sono stata una stupida e sconsiderata). Avendo una soglia di dolore alta resistetti al dolore per tutto il viaggio, tornai in Italia con ancora la vescica dolorante, feci l’urinocoltura e fu positiva per il proteus, presi l’antibiotico prescrittomi dal medico di base.
Da quell’estate la cistite divenne cronica, la ebbi almeno una decina di volte in un anno e mezzo tutte batteriche: proteus, streptococcus agalatie, E.Coli, quest’ultimo mi provoca fortissimi cistiti emorraggiche. Sono state tutte curate con l’antibiotico (amoxicillina, neofurandatin, ciproxin) e succo di mirtillo. Disperata su internet lessi dell’D-Mannosio e lo ordinai subito. Lo presi come trattamento post antibiotico in concomitanza con normogin e fermenti orali.
Pensavo all’inzio che mi bastassero poche dosi, ma la cistite si ripresentava e gli strascichi dei sintomi duravano sempre di più, cominciai ad avere anche fastidi alla vescica e dolori pelvici tra un episodio e quello successivo.
Cominciai a prendere molte piu dosi di D-Mannosio e con più regolarità, sempre dopo ogni rapporto, non ebbi più attacchi per un altro anno e mezzo, compliceanche il fatto che lui si era trasferito all’estero e lo vedevo solo saltuarialmente. Ogni tanto (soprattutto i giorni dopo i rapporti) si ripresentavano i fastidi e bruciori ma non il dolore acuto.
Con il terzo ragazzo fin da subito tragedia: più dotato dei miei ex, le prime volte con lui furono dolorosissime e sempre seguiti da cistite (ci vedevamo una volta ogni 3 settimane). Feci urinocoltura e si trovò di nuovo E.coli, il mio medico di base che è anche specializzata in ginecologia mi prescrisse l’antibiotico più efficace secondo i risultati. Dopo 3 settimane e dopo un altro paio di rapporti rifeci per scrupolo il test anche perché dovevo partire per qualche mese all’estero; finalmente esito negativo! Nonostante i rapporti! Calma per 6 mesi e poi di nuovo, l’altro giorno dopo 7 giorni di vacanza con il mio ragazzo in cui lo facevamo tutti i giorni è ritornata la maledetta, più forte che mai che mi ha impedito di dormire la notte, sangue, dolori lancinanti.
Ho provato a combattere il dolore con il cistalgan, ma non ha funzionato e mi provoca nausea, ho rimediato così con 2 dosi di monuril. Ora la fase acuta è passata, ho strascichi di dolore, pesantezza alla vescica, bruciore alla minzione ecc ecc. Prendo 4 dosi al giorno. Non ho qui con me normogyn, ma solo fermenti orali, in farmacia qui non li vendono!!!!
Concludo dicendo che le mie cistiti per ora sono sempre state scatenate da rapporti sessuali (più o meno dolorosi, con senza preservativo, periodo sì pillola/no pillola)e iniziano sempre con uno strano odore della pipì che diventa anche giallognola/verdastra. È il mio primo campanello di allarme per cui non funziona nulla, nemmeno il mannosio che per me è totalmente inutile durante la fase acuta.
Ho un rapporto complicato con il sesso. Il 70% delle volte ho dolore più o meno forte all’atto sessuale, soprattutto alla penetrazione e dopo, sin dalle prime volte. Non sono mai riuscita a raggiungere l’orgasmo con un ragazzo. È come se quando lo faccio 6 volte su 10 non sento niente di piacevole, le rimanenti volte un pochino di piacere ma mi stufa dopo pochi minuti. Il dolore e la paura per la cistite fa il resto. Ma non sono capace di respingere il mio ragazzo se ci sono molto affezionata: lo facciamo comunque, mi piace soddisfarlo, nonostante il dolore… Mi piace l’atto di unirmi a lui e non necessariamente il piacere che dovrei provare.
Sono sempre secca per questo uso sempre il lubrificante interno: vidermina gel intimo monodose. Ho provato in passato anche la crema D-Mannosio, lubrygin ovuli, ma bruciavano sia a me che a lui. Mi piacevano gli ovuli boiron ma facevano bagnare tutto! La gine mi consigliò anche una crema agli estrogeni che si usa in menopausa ma non ero molto convinta.
Prendo con regolarità D-Mannosio: durante e dopo le fasi acute (3-4 dosi al giorno), poi scalo a 2 al giorno dopo una settimana e poi una al giorno. La prendo sempre prima e dopo un rapporto.
Mi lavo bene sempre prima il rapporto e una volta al giorno con un detergente intimo eco-bio delicato e obbligo lui a lavarsi con saugella uomo (una mia amica non ha piu avuto attacchi ogni volta che convinceva il suo ragazzo o ex a usare questo detergente).
Fin da piccola sono molto stitica, ho provato a curare la cosa con yogurt, fermenti, frutta e verdura, acqua ma niente.
La manovra del dito l’ho provata qualche volta ma non mi riesce bene.
Sto iniziando con gli esercizi di K., sperando in bene e ho comprato pacchi di slip bianchi di cotone
Ho letto molte info nel forum, è una battaglia lunga e molto impegnativa. Sono solo una studentessa e non ho molte possibilità economiche per visite private, visite dal dottor. Pesce, scorte di D-Mannosio, lubrificanti, ovuli, creme, fermenti, tisane, prodotti ditta, sticks per le urine, esami ecc ecc.
È una dura lotta.