ciao a tutte..sono una ragazza di 24 anni...non avrei mai pensato di mettermi a scrivere la mia storia..anche perchè dopo aver letto le altre mi rendo conto di aver poco di interessante da dire..ma ci provo.
la mia prima cistite l'ho avuta circa quattro anni fa poco dopo essermi lasciata con il mio ex dopo 6 anni che stavamo insieme..non posso dire che stavo vivendo un brutto periodo in quanto la nostra storia era finita perchè mi ero perdutamente innamorata di un altro (la mia storia sarebbe finita comunque per tanti altri fattori).quindi mi vivevo tranquillamente questa nuova storia per cui poco dopo avrei inevitabilmente sofferto..
il primo attacco mi sorprese a lavoro e una collega mi consigliò monuril..disperata seguii il consiglio.
i primi tempi non so di preciso quanti attacchi ebbi e con che frequenza..non gli davo peso e continuavo a curarmi con monuril..mai avrei pensato che a distanza di 4 anni sarei stata ancora schiava di monuril e antibiotici vari...
insomma passano gli anni e i fastidi aumentano..arrivo ad avere 2 o 3 attacchi al mese e il mio medico di base continua ad imbottirmi di antibiotici..
nel frattempo cambio partner..il mio attuale fidanzato..da 2 anni...e inizio a scoraggiarmi sempre più..incontro serie difficoltà psicologiche nella vita di tutti i giorni..non mi allontano più di tanto da casa senza una scorta di monuril, inizio anche a non riuscire piu ad avere rapporti sessuali sereni..sempre con la paranoia della cistite nonostante mi sforzi di non far pesare la mia condanna anche al mio uomo (che in ogni caso è una persona stupenda e capisce tutto ciò che passo..)
faccio varie urinoculture e nella maggior partedei casi positive a e.coli..
finalmente conosco Rosanna su un forum e inizio a prendere il mannosio..la cistite mi da tregua per due mesi ma poi si ripresenta e non vuol sapere di andarsene..litigo con il mio medico di base che non è d'accordo con "i miei metodi alternativi" e mi minaccia dicendomi che se non faccio come dice lui non mi sta piu a sentire e tante belle cose, inutile dire che cambio immediatamente medico.scoraggiata interrompo il mannosio e mi curo con l'antibiotico.
faccio eco ai reni e alla vescica e sembra tutto abbastanza normale a parte un rene un pò piu basso e tozzo dell'altro da ricontrollare...il nuovo medico ad un nuovo attacco mi segna un antibiotico e monuril da prendere per 4 volte a distanza di 20 gg e dei fermenti lattici ma alla seconda volta si ripresenta un altro attacco e mi accorgo ke il monuril mi provoca una reazione allergica..ed ora eccomi qui, al terzo giorno di antibiotico..sto meglio e il dottore ora mi mette in contatto con un urologo per farmi fare finalmente una visita specialistica..inutile dire che spero davvero di trovare qualcosa che non va e che si possa risolvere!!
ma volevo fare una domanda a tutte quelle che soffrono o hanno sofferto di ansia:
premetto che il mio umore è spesso instabile...ho dei periodi che sono al limite dell'irritabilità..mi inferocisco per pochissimo e sono di cattivo umore senza sapere assolutamente il perchè e senza avere validi motivi..ma a parte questo mi capita a volte di avere momenti in cui mi prende la tristezza, una specie di malinconia..mi viene da piangere e ho il magone..come una pallina da golf nella gola (scusate ma questo è il miglior paragone che riesco a fare!
)..il bello è che tutto ciò accade anche se durante la giornata non è successo nulla di strano o brutto..arriva dal nulla senza nessun perchè..potrebbe essere ansia?
ok..ora mi fermo..ho sparlato abbastanza..spero di non aver annoiato a morte nessuna!
un bacione a tutte!!