La mia storia: in attesa di una diagnosi

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Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » sab mar 17, 2012 1:58 pm

Grazie jill :love1:

Nel frattempo ho sentito il dott. Serati. E' stato molto gentile e sembra aver capito subito il problema. Ha detto che ho delle fascicolazioni muscolari. Quindi questo disturbo esiste!
Mi ha detto di prendere magnesio (MAG 2 dosi) 2 volte al giorno e poi mi ha dato il NORMAST, per ora microgranuli, 3 dosi al giorno.
Ha detto che probabilmente giovedì mi avrebbe dato comunque la cura di NORMAST, ma in compresse. Però prima di iniziare quella cura, che ha definito cronica (ah sì?) vuole visitarmi.
Ho visto che anche qualcun altro nel sito ha fatto la cura di NORMAST. Ora vado a leggermi le esperienze...

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda sweetlady80 » sab mar 17, 2012 2:21 pm

Mi piace la gine che ti ha visitata!Anche Serati sembra in gamba..
se dovrai fare i trattamenti con Mirko Croci ti preannuncio che è bravissimo,io ci sono andata ormai 2 anni fa per la contrattura che si è poi risolta grazie alle sue terapie.
alice750 ha scritto:la zona dolorosa è quella superiore, a ore 12

Dovrebbero essere i periuretrali,che rimangono contratti; prova ad applicare uno scaldino in zona pelvica e a respirare col diaframma per vedere se senti un pò di sollievo :potpot:
alice750 ha scritto:Mi ha detto di prendere magnesio (MAG 2 dosi)

Potresti utilizzare il magnesio della ditta.
Facci sapere come va!

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » dom mar 18, 2012 11:44 am

Stanotte ho dormito BE-NIS-SI-MO!!!!! :zzz:

Mi è venuto un dubbio però: leggendo il foglietto illustrativo e le testimonianze qui nel sito vedo che normalmente si assume una dose al giorno (microgranuli da 600mg), mentre il dottore me ne ha prescritte ben TRE! Boh, magari oggi ne prendo due e domani lo chiamo, mica che ho capito male, anche se non mi sembra perchè ho preso appunti mentre mi parlava!

Sweet dici che sono i periuretrali? Caspita, a volte mi sembra che siate più informate dei medici! :coool:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Stefania 69 » dom mar 18, 2012 9:07 pm

alice750 ha scritto:Stanotte ho dormito BE-NIS-SI-MO!!!!!


:coool:

Ottimo. Gli accorgimenti mirati sono sempre efficaci. Hai preso anche il magnesio? Anche io ti consiglio il D Magnesio, e' eccezionale.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » lun mar 19, 2012 11:56 pm

Ciao a tutte, vi informo sulla cura che sto facendo e sui sintomi, così magari la mia esperienza può servire a qualcun altro (sempre tenendo conto che è fondamentale seguire la prescrizione di un medico).

Sto assumendo:
  • 2 dosi al dì di magnesio (ho preso il MAG 2 perchè è quello che mi ha dato il dott. Purtroppo i vostri msg sul D Magnesio li ho letti dopo; c'è differenza tra i due prodotti?)
  • 2 dosi al dì di Normast 600 microgranuli da sciogliere sotto la lingua

Se ho ben capito, il magnesio agisce come regolatore degli impulsi nervosi e delle funzioni muscolari. Mi è stato prescritto quindi per la contrazione involontaria dei muscoli e le fascicolazioni muscolari (sensazioni come di scariche di corrente nelle gambe che mi davano un senso di agitazione continua e non mi permettevano di dormire)
Fin da subito sono diminuite molto le fascicolazioni muscolari, anche se la sensazione di contrattura nelle gambe c'è sempre. Anche il dolore alle gambe rimane.

Il Normast, invece, (copio dal foglietto illustrativo) è Palmitoiletanolamide, lo stesso fattore nutrizionale presente nel Pelvilen, che ho trovato spesso nel sito. Da quando lo prendo ho sentito il bruciore diminuire moltissimo e le sensazioni di punture di spillo sono scomparse. Ne sto prendendo 2 dosi al giorno invece di 3. Oggi ho telefonato al dott. Serati e mi ha detto che va bene così, se i sintomi sono migliorati. E' sconvolgente come sia successo quasi istantaneamente.

Se ho scritto cavolate sui farmaci correggetemi.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Rosanna » mar mar 20, 2012 8:27 pm

alice750 ha scritto: (ho preso il MAG 2 perchè è quello che mi ha dato il dott. Purtroppo i vostri msg sul D Magnesio li ho letti dopo; c'è differenza tra i due prodotti?)

Il Mag2 è magnesio pidolato, il magnesio è magnesio citrato (che in base alle osservazioni che ho fatto finora è la forma di magnesio più efficace).

Il Normast è semplicemente la dose doppia del Pelvilen, sui quali ci sono già numerosissime informazioni nel forum (usa la funzione cerca e guarda nella sezione dei farmaci).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » gio mar 22, 2012 12:06 pm

Ciao ragazze, oggi ho la visita con il dott. Serati. Speriamo bene.
Nel frattempo in questi giorni ho avuto il ciclo quasi in assenza di bruciore, ma comunque ho sempre la contrazione nelle gambe e la "corrente" che sento mi ha provocato ancora tremori forti (che, però, mi rendo conto di avere dopo giornate particolarmente stressanti che mi creano ansia). Sono due notti che mi metto lo scaldino nel letto e mi sembra che mi aiuti.
Grazie Rosanna per le info sul magnesio. Oggi ne parlerò con il dott. :thanks:

Stamattina non ho preso il Normast (anche in previsione della visita di oggi, per vedere come va) e ora sento dolore e bruciore fastidioso nella zona del clitoride, che si intensifica camminando. La strada è lunga...

Vi terrò aggiornate, anche per capire insieme com'è questo dottore. Mi fido moltissimo del vostro giudizio.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » gio mar 22, 2012 10:49 pm

Sono stata alla visita da Serati, è molto giovane. Pensate che era davvero presente anche la gine che mi aveva diagnosticato la presunta vestibolite! E' stata lì fino alla fine della visita (anche se erano venuti a chiamarla per una riunione).
La visita è andata così: mi ha fatto prima un po' di domande, mentre leggeva il referto della gine, poi mi ha spiegato cos'è la vestibolite e in che cosa consisteva la visita. Poi mi ha fatto lo swab test: mi ha chiesto di dirgli dove sentivo male e quanto da 1 a 10. In alcuni punti vedevo le stelle!!! Poi mi ha fatto lo stesso con il dito, andando a premere dei punti in profondità: lì non sentivo male tranne in un punto, che poi è risultato essere la zona dell'uretra.

Alla fine mi ha scritto questo referto:
[font=Courier New]Mucose vulvari regolari, non aree iperemiche, non aree di lichen, non segni di infezione florida da HPV. Test dell'orologio positivo (vas 7/10) in particolare a ore 5 e 7 e in regione periclitoridea. Dolente il decorso uretrale. Non dolente il decorso profondo del nervo pudendo.

Nevralgia superficiale del pudendo.

Misure consigliate:
Normast 600 mg cp 1 x 2 al giorno x 60 giorni (ore 8 e ore 20) + normast microgranuli 1 busta al giorno per 2 sett (ore 13)
Tampone uretrale (ed eventuale tp antibiotica specifica)
Se non beneficio total e eventuale stimolazione del nervo tibiale.
Mantenimento con riabilitazione del pavimento pelvico.[/font]

Mi ha spiegato che fortunatamente nel mio caso la nevralgia non ha intaccato le terminazioni più profonde. Un altro fattore positivo è che ho risposto subito bene alla terapia farmacologica. La riabilitazione mi ha spiegato che si farà dopo che avremo lavorato con il farmaco sull'infiammazione, ora non sarebbe possibile, perchè sentirei male. Un dato che bisogna indagare è il dolore all'uretra che potrebbe essere dovuto a batteri presenti lì: quindi bisogna escludere quello con un tampone uretrale che, però, mi ha detto essere un esame fastidioso. :-::::

Ho chiesto se sia vietato praticare sport e lui mi ha detto di evitare la bicicletta e la moto (almeno x 2 settimane e poi da vedere in base ai sintomi); per quanto riguarda i rapporti mi ha detto che devo vedere io se me la sento; in ogni caso che non è necessario evitarli a scopo preventivo, quanto è importante vedere se mi danno dolore (per ora proprio non me lo sogno neanche!!)
Gli ho chiesto se devo seguire una dieta e mi ha detto solo che sarebbe meglio limitare i cibi irritanti come le spezie piccanti, il caffè, il vino bianco e la birra, le verdure "rosse" (tipo pomodori e carote), il cioccolato (quando ha detto "cioccolato" io ho spalancato gli occhi: e lui mi ha detto "senta, se le piace il cioccolato non lo eviti anzi, facciamo così, se la fa stare bene ne mangi di più!" :lol: ).

Ho detto che continuo ad avere le fascicolazioni muscolari e mi sono sembrati pensierosi. Mi hanno detto di far sapere se il problema persiste, perchè eventualmente si può fare una elettromiografia (mi pare di ricordare questo nome).
Alla fine mi hanno chiesto se mi sentissi più tranquilla. Sono stati gentili.

Cosa ne pensate?

Oggi senza Normast ho avuto dolore e bruciore forti, al ritorno non riuscivo nemmeno a stare seduta in macchina :hurted:
Scusate se ho scritto troppo

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Laura69 » gio mar 22, 2012 11:28 pm

Ciao Alice.
Non ti preoccupare: non hai scritto troppo. Hai fatto una descrizione accurata della visita che è senz'altro utile.
Non posso esprimere un parere professionale sulla visita.
Posso dirti che leggendo ho avuto per alcune cose una sensazione positiva e per altre meno tipo per il tampone uretrale "e relativa terapia antibiotica", per l'alimentazione (secondo me è molto soggettiva la cosa... per cui ognuno credo debba un po' valutare in base all'esperienza ciò che è "dannoso" e ciò che non lo è! Un piccolo esempio... a me le carote non danno nessun fastidio e nemmeno la birra).
Le fascicolazioni da quanto tempo le hai e quando?
Quando stai per addormentarti? O anche a riposo durante il giorno?
Io sono una persona molto precisa, come te. Ho la tendenza a tenere tutto sotto controllo.
Nei periodi di forte stress soprattutto sul lavoro tendo a stare molto contratta con la muscolatura... soprattutto le gambe e l'area pelvica.
Da quando faccio le terapie con il Prof. Pesce e gli automassaggi a livello pelvico e da quando costantemente eseguo i kegel e cerco di stare rilassata mi rendo conto che anche i tremori sono passati.
Un'altra cosa che faccio quando sono a letto,prima di addormentarmi... è pensare che tutte le parti del mio corpo (le passo in rassegna una ad una) pesino tantissimo e quindi immagino di "appoggiarle" e lasciarle pesare sul materasso come se lasciassi giù tutto il peso del giorno. Questo mi aiuta molto a rilassare. Non finisco mai però: mi addormento prima!

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Rosanna » ven mar 23, 2012 6:27 pm

Concordo con Laura. Bene dal punto di vista della vestibolite, ma :na: per il tampone (tanto nella maggiorparte dei casi è sempre positivo, ma anche in chi sta benissimo! Quindi mi sembra solo un accanimento terapeutico inutile, doloroso e potenzialmente dannoso).
Ma la riabilitazione pelvica chi te la farebbe? Lui o ti manderebbe da qualcun altro? E in cosa consisterebbe?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » sab mar 24, 2012 2:39 pm

Rosanna ha scritto::na: per il tampone (tanto nella maggiorparte dei casi è sempre positivo, ma anche in chi sta benissimo! Quindi mi sembra solo un accanimento terapeutico inutile, doloroso e potenzialmente dannoso).


Rosanna parli della batteriuria asintomatica? ho letto l'articolo che hai postato sul forum. Quindi anche se mi trovassero batteri poi la terapia antibiotica non servirebbe, farebbe solo danni? ma allora quando servono 'sti benedetti antibiotici? proprio non capisco :humm:
Io non sono per niente dell'idea di prendere antibiotici, dato che come ho già raccontato, per tutta la vita li ho presi almeno una volta all'anno. Però ho il pensiero che se avessi batteri in uretra non potrebbero risalive le vie urinarie fino a danneggiare i reni? Forse è una domanda da ignorante, però è un dubbio che mi frulla in testa.

Sono un po' in crisi, non so che fare. I dottori mi hanno detto che se seguo tutta la terapia per la nevralgia e poi ho dei batteri in uretra comunque quelli resterebbero e avrei di nuovo problemi in seguito. Hanno ipotizzato la presenza di batteri lì perchè ho avuto dolore alla pressione, però uno dei sintomi di quel problema non è il bruciore quando si urina? Io non ce l'ho e non l'ho mai avuto.
Poi ho paura a fare quell'esame, non tanto per il dolore, quanto x l'infiammazione che mi potrebbe creare in seguito.

Rosanna ha scritto:Ma la riabilitazione pelvica chi te la farebbe? Lui o ti manderebbe da qualcun altro? E in cosa consisterebbe?

Non mi è stato specificato chi me la farebbe. Mi ha spiegato a grandi linee che si fa introducendo il dito o uno strumento apposito e che si potrà fare poi a casa autonomanente. Non siamo entrati nel dettaglio perchè comunque per i primi due mesi devo seguire questa cura di integratori per sfiammare. Mi sono sembrati molto fiduciosi su questo primo step della terapia con il farmaco perchè ho risposto bene fin da subito.

Laura69 ha scritto:Le fascicolazioni da quanto tempo le hai e quando?
Quando stai per addormentarti? O anche a riposo durante il giorno?

Le fascicolazioni le ho anche durante il giorno, ma in qualche modo "scarico" con il movimento. Invece quando vado a dormire ne prendo coscienza e se mi agito mi viene da tremare. Credo però che anche i tremori siano un modo per "scaricare" quella tensione e contrattura.
Nelle ultime notti sono stata tranquilla e ho dormito, perchè sono convinta che siano solo dovute alla proccupazione. Mi danno problemi quando vado a dormire agitata e per questo sto cercando di limitare le fonti di ansia (x es. anche se non posso buttare a mare la mia famiglia di origine ho scoperto che posso sembre mettere giù il telefono fingendo un'interferenza!! :lol: )

Laura69 ha scritto:Io sono una persona molto precisa, come te. Ho la tendenza a tenere tutto sotto controllo.

Si nota così tanto? :): Grazie per i consigli e gli esercizi. Secondo voi i Kegel posso farli?
Per rilassarmi io faccio la respirazione con il basso addome e delle visualizzazioni. Poi sto ricominciando a fare il mio adorato Qi Gong, che da quando convivo avevo un po' tralasciato. Devo solo "autorizzarmi" a concedermi questo tempo per me stessa.

PS: Un piccolo spazio per una confidenza extra-problemi: stamattina io e il mio ragazzo siamo andati in comune per fissare la data del consenso. Ci sposiamo a giugno :love1:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda jill88 » sab mar 24, 2012 6:36 pm

ma che bella notizia!!!!!!!!!!!!!!!!!complimenti!!!! :love1: :love1:

per il resto lascio la parola alle più esperte... comunque anche io quando sono moooooooooolto nervosa (esempio ieri sera con iil mio ragazzo) inizio a tremare... ma i miei tremori sono dovuti all'epilessia...quindi devi cercare di tenermi sempre molto calma anche se è difficile!
fai bene a cercare di evitare ansie e preoccupazioni!!!

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Rosanna » dom mar 25, 2012 6:55 pm

alice750 ha scritto:Però ho il pensiero che se avessi batteri in uretra non potrebbero risalive le vie urinarie fino a danneggiare i reni?

Beh, se fai queste domande vuol dire che non hai letto lo studio che ho riportato sulla batteriuria asintomatica!
Sono state valutate 700 donne con batteriuria asintomatica: una a metà trattata con antibiotici e una metà non trattata. Dopo sei mesi le donne non trattate non avevano avuto cistiti sintomatiche, cosa che invece era avvenuta nel gruppo trattato. Inoltre nel gruppo trattato erano insorte 2 pielonefriti, nel gruppo non trattato solo una!
Gli antibiotici vanno presi solo davanti a problemi gravi. Cistiti, bronchiti e tonsilliti sono problemi invalidanti, ma non gravi!

Per il resto ti consiglio vivamente di leggere molt di più il forum e gli articoli che ho scritto appositamente per voi nell'home page se vuoi davvero prendere coscienza del tuo corpo, ridurre l'ansia che traspare da ogni tua parola e guarire! ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » lun mar 26, 2012 10:16 pm

Mi scuso per le domande fuori luogo. Cercherò di leggere di più e con maggiore attenzione. Grazie comunque per la risposta.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Laura69 » lun mar 26, 2012 10:34 pm

Alice il forum è vastissimo e ancora molte volte anch'io, nonostante sia qui da mesi faccio ricerche. Non ti scoraggiare.
Sii curiosa e vedrai che troverai tutto o quasi!
:baci:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » gio giu 07, 2012 12:44 pm

Ciao a tutte, ragazze,volevo aggiornarvi sulla mia situazione. In questo periodo in cui non ho scritto ho letto questo ed altri forum sulla vestibolite per capire un po' meglio quello che mi stava accadendo. Ho raccontato ad amiche e parenti di questo problema: nessuna lo conosceva, ma tante mi hanno raccontato di problemi di cistite e co. Adesso mi telefonano per chiedere consigli su questo argomento :o io consiglio questo forum...

Comunque, veniamo a me. Dopo qualche mese di terapia con Normast, mi è stata abbassata la dose a 1 cp al giorno perchè ho fatto un periodo di assenza di sintomi. Il bruciore compare in corrispondenza delle mestruazioni, quindi in quei gg e in quelli immediatamente precedenti devo alzare la dose di farmaco a 2 cp.
Nel frattempo continuo ad abbinare cicli di fermenti Nutriflor, respirazione addominale, yoga, esercizi di kegel e stretching, tisane di malva ed equiseto, anche se non mi sono stati indicati dal medico. Ho letto tutto nel forum.

Il dott. mi ha detto di avere dei rapporti per vedere come va il bruciore: io ho spalancato gli occhi, perchè avevo sospeso tutto! Avevo fatto un paio di tentativi all'inizio, ma avevo avuto dolore e bruciore, anche se la seconda volta molto meno. Così ho avuto un altro rapporto, con un po' di dolore iniziale, poi è stato piacevole e alla fine ero contentissima perchè per tutta la giornata non avevo avuto proprio nessun sintomo!
Poi, dopo un paio di giorni, però, ricompare il bruciore, forte e per tutto il giorno. Non so se sia il rapporto, il fatto di aver mangiato in modo sregolato per un paio di giorni (pizza, patatine), la riduzione della terapia: probabilmente tutto insieme. Ho avuto sempre degli alti e bassi durante questi mesi di terapia con il farmaco, ma mai avevo avuto un ritorno di bruciori così forti, mi sembrava di essere tornata indietro di mesi. Come reazione al bruciore i muscoli si contraggono, naturalmente. Vai di respirazione addominale!! Ho controllato il ph delle urine ed era sceso a 6 (di solito era 7), quindi ho preso il Rego basic della Pegaso per alcalinizzare.

Cerco più volte di chiamare il dottore, ma non mi risponde. Quindi provo a chiamare la dott.ssa Spano perchè ho letto dalle vostre esperienze che è molto brava e che fa una misurazione del tono muscolare: penso di aver bisogno di una misura "oggettiva" della mia situazione attuale. Eccoci, qui, sono in attesa della visita della Spano, appena prima del matrimonio. So che ho pasticciato chiamando lei mentre sono in cura da un altro, ma sono rimasta perplessa per il fatto che dopo aver fatto una visita a marzo sono più stata visitata e mi sono state date indicazioni solo al telefono. Magari dovevo solo fidarmi e continuare la terapia: se fosse stato un altro momento forse avrei fatto così. Mi preoccupava il fatto che orma tra poco parto per il viaggio di nozze e temo di non stare bene mentre sono via.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Natina » ven giu 15, 2012 10:38 am

ciao alice!.. non avevo ancora letto la tua storia.. :t
se vuoi fare un controllo dalla Spano vai pure.. potrà darti altre indicazioni di cui potrai fare tesoro..
per quanto riguarda gli alti e bassi è normalissimo.. ma vedrai che questi piccoli peggioramenti saranno sempre più sporadici e piano piano inizierai a stare bene.. continua con tutto quello che stai già facendo :coool:
e non preoccuparti per il viaggio di nozze vedrai che andrà tutto bene.. ovviamente portati dietro tutto il kit d'emergenza così potrai stare anche più tranquilla!.. :flower:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » mar set 04, 2012 4:40 pm

Ciao ragazze, volevo aggiornarvi sul mio percorso di cura, anzi di guarigione, perchè sto sempre meglio! ::::: E di questo devo ringraziare anche questo forum, che mi ha indirizzato sulla giusta via per riconoscere il mio problema.

Vi dicevo che a giugno avevo avuto un "down" per cui avevo chiamato la Spano. La visita con lei ha confermato la diagnosi di vestibolite e stabilito un valore dell'ipertono muscolare pari a 60. La dott.ssa ha ascoltato la mia storia, compresi tutti i tentativi di autoterapia con fermenti lattici, fermenti vaginali, yogurt in vagina, misurazione del ph ecc. e mi ha un po' bacchettata. Dato che le avevo detto di aver trovato il suo nome su questo sito mi ha pregato di usare questo canale per dirvi che qualsiasi tipo di terapia va sempre valutata con un medico e che persino i fermenti lattici non vanno bene per tutti. In particolare le compresse vaginali vanno assunte con cautela perchè alcune pazienti hanno fenomeni di grave sensibilizzazione (x es. a me hanno dato anche sanguinamento).
Mi ha detto poi di smettere di controllare il ph vaginale e mi ha dato una serie di consigli (quelli che già sono presenti sul forum, come abbigliamento, igiene ecc.) e la sua dieta.

Durante il viaggio di nozze sono stata benissimo: mi sono quasi scordata di avere questo problema... Al rientro decido di sentire di nuovo Serati per sapere cosa fare con il Normast. Lui mi fa un po' di domande e poi mi dice di provare a smettere di prenderlo. Quindi interrompo il Normast restando su chi va là. In realtà non ho un ripresentarsi del bruciore, se non sporadicamente. Sono felicissima!!!

Sento di nuovo Serati: mi dice che possiamo iniziare la riabilitazione. Lui collabora con Mirko Croci, quindi chiedo di farla con lui.
Oggi ho fatto la mia prima seduta con Mirko Croci. E' andata molto bene!! Ho ancora molto dolore in alcuni punti, i muscoli vaginali sono contratti, quindi non riesco a rilasciare completamente. Caspita, non pensavo di essere ancora così contratta! Però non ho irradiamenti a distanza del dolore, nè problemi a livello uretro-vescicale. In più dice che ho capito come fare il movimento di contrazione-rilascio, quindi si può già iniziare a lavorare.
Mi ha prospettato una serie di sedute di manipolazione e elettrostimolazione: non può stabilire quante, ma dice che ci sono tanti segnali del fatto che posso guarire ! Mi ha detto che continuerà a tenere informato il dott. Serati circa il mio percorso di cura, perchè noi tre siamo un'équipe :grin:

Sono contentissima di essere andata da lui e di essere sulla strada della guarigione. Ci vorrà ancora tempo, ma sono in buone mani!

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Rosanna » mar set 04, 2012 5:05 pm

Felicissima per i tuoi miglioramenti e grata per il tuo aggiornamento positivo.
Posso chiederti come mai non hai proseguito con la Spano, ma sei andata da Mirko?
alice750 ha scritto: mi ha pregato di usare questo canale per dirvi che qualsiasi tipo di terapia va sempre valutata con un medico e che persino i fermenti lattici non vanno bene per tutti. In particolare le compresse vaginali vanno assunte con cautela perchè alcune pazienti hanno fenomeni di grave sensibilizzazione

Assolutamente d'accordo! Infatti prima di consigliare fermenti vaginali io insisto per fare un tampone vaginale che accerti la reale mancanza di lattobacilli e laddove risultasse questo consiglio i Lactonorm che sono i più tollerati rispetto a tutti gli altri. Sono la prima tra l'altro a consigliare di interrompere immediatamente un prodotto che aumenti i fastidi anzichè ridurli. Ma tutto ciò non è una novità per chi legge costantemente questo forum, mi chiedo come mai tu non le abbia riportato anche questi importantissimi particolari su come vengono consigliate queste cure (particolari che probabilmente tu stessa non hai seguito).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » mar set 04, 2012 5:58 pm

Ciao Rosanna,
non c'è un motivo preciso per cui ho scelto di andare da Croci invece che dalla Spano, anche se in realtà mi risulta più comodo per gli spostamenti.
Volevo restare su Varese anche perchè lì vorrei farmi seguire in caso di gravidanza. Qui ho letto testimonianze positive su entrambi; ho scelto quello che collaborava con il medico che già mi aveva in cura.

Riguardo al messaggio della Spano, a lei ho detto che gli errori relativi all'autoterapia erano soltanto MIEI e legati ad una diagnosi errata, visto che ai tempi di queste cure ero seguita dalla mia prima ginecologa, sicurissima che io avessi la candida! iniziavo appena ad informarmi in internet e comunque cercavo info sulla candida, sbagliando, appunto!
Non ho certamente detto alla Spano che stavo seguendo i vostri consigli utilizzando queste cure! Semplicemente lei ha capito che conoscevo questo sito e mi ha pregato di dirvi quello che vi ho scritto (anche se chi è attento nella lettura già sa)


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