la mia storia

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la mia storia

Messaggioda stefina » dom feb 12, 2012 12:41 pm

Ciao a tutte,
mi chiamo Stefania e ho 28 anni.
Ci tengo prima di tutto a ringraziare Rosanna e tutte voi per aver realizzato e per alimentare costantemente questo sito che io ho scoperto solo ora. So di non dire niente di nuovo ma è bello sapere di non essere sola in questa battaglia: ho passato 4 ore a leggere tutte le info contenute nel sito e nel forum e la sensazione che ho in questo momento è quella che immagino potrei sperimentare se avessi una sorella a cui appoggiarmi.
Vorrei per questo condividere con voi la mia storia.
Ho iniziato a soffrire di cistiti da quando la mia vita sessuale è diventata più intensa. Dal 2001 al 2004 le cistiti sono state sempre più frequenti. Ogni volta che insorgeva il fastidio procedevo con tutta la solita routine: urino-cultura, risultati (sempre e. coli) e antibiotici.
A quel tempo avevo 23 anni ero buddista e molto cosciente dei danni che gli antibiotici apportavano al mio organismo, motivo per cui decisi di vedere un omeopata per cercare di capire se esisteva un modo di vedere il problema da un altro punto di vista ed, eventualmente, risolverlo.
Il Dottore mi ha consigliato l’uva ursina (tintura madre), non ricordo più in quali dosaggi e in effetti il fastidio dovuto alla cistite si alleviava quando prendevo le gocce ma le cistiti continuavano a ripresentarsi, alternate a candida e sempre più ricorrenti, quasi una al mese.
Una mattina mi sono svegliata con la solita cistite, e ormai stanca di bombardarmi di antibiotici ogni mese, ho pensato di ignorare la cosa e di curarmi solo con l’uva ursina. Il risultato è stato che a gennaio del 2005 mi hanno ricoverato d’urgenza per pielonefrite bilaterale, ovvero: l’infezione aveva risalito le vie urinarie ed era arrivata ai reni. Senza entrare nei dettagli, credo di essere viva per miracolo (e per la bravura del Dottore che mi ha curato). Una volta uscita dall’ospedale ho seguito sotto indicazione dei medici una profilassi preventiva di 6 mesi basata sull’assunzione di un antibiotico delle vie urinarie e un disinfettante intestinale. Accompagnando ovviamente il tutto con igiene intima, litri d’acqua, svuotamento intestinale.
Per i 5 anni successivi ho avuto cistiti molto sporadiche – sempre e.coli - trattate con ciproxin (a cui ormai sono resistente). Da agosto 2010 invece ho ricominciato a sentire quell’inconfondibile fastidio alla minzione sempre più spesso quasi sempre causate da e. coli. Da novembre 2011 a oggi invece per ben tre volte sono stata convinta di avere la cistite e invece l’urino-cultura mi dimostrava che avevo torto. Purtroppo però, dati i miei precedenti, il mio medico non mi fa aspettare i risultati dell’urino-cultura per iniziare gli antibiotici ma mi fa iniziare subito dopo aver consegnato le urine. E quindi negli ultimi 3 mesi mi sono beccata tripla razione di antibiotici senza che ce ne fosse realmente bisogno.
L’ultimo ciclo l’ho terminato ieri.
In questo momento ho tremila domande che vorrei fare ma credo che le principali siano queste:
1 - questa sensazione di cistite non confermata da urino-cultura da cosa potrebbe essere causata? Se non ho capito male, che sia una contrattura pelvica o semplicemente presenza di batteri nell’uretra e nella vagina, come è capitato a Rosanna, il mannosio non dovrebbe farmi male, soprattutto dopo un ciclo di antibiotici, corretto?
C’è qualcos’altro che non sto valutando? Quale altra causa potrebbe darmi i sintomi da cistite e non essere confermato da urino-cultura (considerando che non ho i sintomi della VV)?
Al momento sto assumendo fermenti lattici per bocca (da 8 gg) e acidif cv (subito dopo le mestruazioni da 3 giorni) e ho iniziato ieri D-Mannosio (ho comprato anche la crema - sento spesso fastidi quando io e il mio compagno abbiamo un rapporto). Credo che tutto questo non possa che fare bene anche in assenza di e.coli ma vorrei avere un vostro parere!

2 - in alcuni punti del sito leggo che alcune donne dopo un tot di tempo dall’inizio dell’utilizzo del d-mannosio curano le cistiti senza antibiotici ma solo con il mannosio appunto. Dalla mia passata esperienza però, se c’è qualcosa che ho capito, è che se non si elimina l’infezione questa può diventare molto più pericolosa e avrei molta paura quindi a non prendere gli antibiotici in caso di nuova cistite. Ecco la mia domanda: ritenete che il d-mannosio potrebbe essere inutile se, in caso di cistiti (si spera sempre più rare), continuassi comunque a prendere gli antibiotici? O il mannosio svolgerebbe comunque il suo compito “riparando” quello che ho devastato in questi anni di terapie? Come fate voi che non prendete antibiotici in caso di cistiti a essere sicure che i batteri siano stati effettivamente debellati? Gli stick delle urine sono effettivamente affidabili?
Grazie mille a tutte!! :thanks:

Re: la mia storia

Messaggioda Greta » dom feb 12, 2012 6:32 pm

:welcome: cara,
stefina ha scritto:il mannosio non dovrebbe farmi male, soprattutto dopo un ciclo di antibiotici, corretto?

corretto! Leggi nella home del sito le funzioni del mannosio e degli altri ingredienti contenuti in D-Mannosio
stefina ha scritto:Al momento sto assumendo fermenti lattici per bocca

quali? leggi nella sezione relativa quali sono quelli che noi consigliamo, ti consiglio anche un ciclo di fermenti vaginali considerati i numerosi antibiotici che hai assunto. Hai mai effettuato un tampone vaginale per valutare lo stato della tua flora lattobacillare ed il tuo ph?
stefina ha scritto:ritenete che il d-mannosio potrebbe essere inutile se, in caso di cistiti (si spera sempre più rare), continuassi comunque a prendere gli antibiotici?

devi uscire dal circolo vizioso: cistite,antibiotico, distruzione della flora batterica buona intestinale e vaginale,proliferazione dei batteri patogeni, cistite ec.
Con il mannosio e tutti gli altri accorgimenti qui consigliati (calore,alcanizzanti,respirazione diaframmatica,kegel reverse ec.) si può combattere un attacco di cistite batterico. L'antibiotico qui lo teniamo come ultimissima spiaggia in caso di carica batterica, febbre, dolori ai reni (quindi schiena o fianco), debolezza, nausea.. che possono tramutarsi in pielonefrite quindi infezione ai reni come purtroppo ti è già capitato.
Non accadrà di nuovo ora che sei approdata qui, tranquilla :potpot:
stefina ha scritto:Come fate voi che non prendete antibiotici in caso di cistiti a essere sicure che i batteri siano stati effettivamente debellati?

effettuando l'urinocoltura durante l'attacco in corso ed anche al termine della terapia con D-Mannosio normale o forte (più tisane malva-equiseto-gramigna e tutti gli altri accorgimenti) se ti fa stare più tranquilla. Ma una cistite non sempre è batterica (vedi articoli contenuti nella home del sito) e non sempre è sintomatica, a volta la presenza batterica non causa alcun dolore e quindi è sufficiente seguire una terapia preventiva con D-Mannosio.
stefina ha scritto:Gli stick delle urine sono effettivamente affidabili?

certo che sì! Sono utili da tenere in casa durante un eventuale attacco di cistite in corso per monitorare la situazione leucociti,nitriti e ph.
Non sostituiscono l'urinocoltura ma forniscono informazioni per capire se il dolore che avvertiamo è causato da infiammazione, possibile carica batterica e per correggere un ph delle urine troppo acido o in alcuni casi alcalino.
Leggendo troverai le risposte a tutti i tuoi dubbi :book:

Re: la mia storia

Messaggioda sweetlady80 » lun feb 13, 2012 6:48 pm

:welcome: Ti dò anch'io il benvenuto!
Buona lettura :flower:

Re: la mia storia

Messaggioda Laura69 » lun feb 13, 2012 11:39 pm

Ciao Stefina... benvenuta!
Greta ti ha già dato ottimi consigli e spunti di riflessione.
Io sono quella delle domande... :):
stefina ha scritto:sento spesso fastidi quando io e il mio compagno abbiamo un rapporto

Che genere di fastidi? Pre o post rapporto?
Riesci a contrarre e decontrarre la muscolatura pelvica?

Che carica batterica era presente nelle urinocolture?
stefina ha scritto:se c’è qualcosa che ho capito, è che se non si elimina l’infezione questa può diventare molto più pericolosa

Quello che però non ti è ancora chiaro (ma lo diventerà continuando con pazienza a leggere) è che curarsi con gli antibiotici anche e soprattutto quando non sono strettamente necessari, diventa ancora più pericoloso... infatti anziché rafforzare le tue difese naturali le indebolisce e ti espone a nuove e più frequenti recidive. Inoltre assumendo come ti consiglia il tuo medico gli antibiotici prima ancora di sapere i risultati dell'urinocoltura puoi sviluppare resistenze e in caso di necessità vera e propria le cure antibiotiche potrebbero poi essere inefficaci.
stefina ha scritto:Come fate voi che non prendete antibiotici in caso di cistiti a essere sicure che i batteri siano stati effettivamente debellati?

Qui siamo dell'idea che i batteri non siano i principali responsabili dei nostri disturbi. Concorrono anche loro ma solo se trovano "terreno fertile". Rafforzando le nostre difese con mannosio, fermenti vaginali e intestinali (a proposito... l'intestino è regolare?), lubrificanti per riparare i tessuti e ridurre il più possibile microtraumi... un'igiene corretta e un'insieme di comportamenti atti a ripristinare gli equilibri del nostro apparato uro-genitale lo renderemo un posto inospitale per i tanto temuti batteri. L'importante è renderli innocui. L'importante è vincere la paura.
Il nostro corpo ci dà dei segnali importanti. Qui nessuno è contrario agli antibiotici. Ma vanno presi solo se è indispensabile farlo perché nella restante parte dei casi non sono risolutivi ma dannosi.
:flower:

Re: la mia storia

Messaggioda Stefania 69 » gio feb 16, 2012 1:04 am

:welcome:

Ciao.

Vista la tua precedente esperienza capisco i tuoi timori...
ma non fasciarti la testa, e intanto cerca di prevenire con tutti gli accorgimenti al contorno in modo tale da ricostruire.
Potrebbe servire a farti sentire piu' tranquilla assumere per i primi tempi una dose altina di mannosio anche se non hai attacco in corso, in modo tale da proteggerti dai batteri mentre gli equilibri si ripristinano. Intanto a quanto pare ultimamente di batteri non ce ne sono il che e' gia' buono...

mi raccomando i lubrificanti, sono fondamentali, e il ripristino della flora vaginale.

Studia bene bene la sezione dedicata alla contrattura, e' probabile che abbia una bella fetta di responsabilita'

Re: la mia storia

Messaggioda stefina » mar feb 21, 2012 3:25 pm

Ciao a tutte,
scusate l'attesa e grazie mille per le risposte!
Per il momento tutto sotto controllo! Ho fatto un ciclo di fermenti lattici orali e vaginali e mi sembra che vada tutto bene. Vorrei ripeterlo ogni mese.
Unica cosa: da quando prendo il mannosio sono un po' stitica (tranne nei giorni in cui prendo i fermenti, naturalmente). E' capitato anche a voi? Adesso mi studio bene la sezione sui fermenti.
Per il momento mi sembra di stare bene e soprattutto sono molto meno timorosa, spero continui così!!

Vi aggiornerò presto ;-) !!


Ciao a tutte!!!

Re: la mia storia

Messaggioda Conny » mar feb 21, 2012 5:38 pm

Ciao Stefina, :welcome: ti sento più incoraggiata,bene deve essere così!
Guarda personalmente D-Mannosio non mi ha dato stipsi anzi,l'inulina contenuta favorisce un buon svuotamento intestinale,tu da quanto lo prendi? in ch dosi? considera che io lo prendo da 1 anno.
per quanto riguarda i fermenti lattici vaginali,quali stai usando? probabilmente avrai già letto che qui abbiamo riscontrato che i Lactonorm sono i migliori tollerati.
Alla prossima ;)
Finalmente sto una Meravigliaaaaaaaaaaaa!

Re: la mia storia

Messaggioda Greta » mar feb 21, 2012 11:15 pm

Ciao Stefi,
come dice Conny credo anch'io che D-Mannosio non sia responsabile della stipsi, hai iniziato a soffrirne proprio in concomitanza con l'assunzione dell'integratore?
è più probabile che siano i fermenti lattici orali ad agire sulla regolarità intestinale, quali stai prendendo? sicura che sia stipsi e non un po' di stitichezza?

Re: la mia storia

Messaggioda Stefania 69 » gio feb 23, 2012 12:19 am

stefina ha scritto:(tranne nei giorni in cui prendo i fermenti, naturalmente


intendi dire che li prendi a giorni alterni o comunque non tutti i giorni?
Immagino che ti parli di fermenti orali, in questo caso la posologia normale e' fare cicli di fermenti, che vuol dire prenderli ogni giorno per un certo periodo di tempo, tu come li stai assumendo?

Bene per tutto il resto :coool:



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