Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Messaggioda Feli82 » mer ott 21, 2009 12:36 pm

Ciao ragazze, volevo chiedervi un consiglio sulla contraccezione alla luce di tutti i problemi che possono presentarsi nel mio caso ( e magari anche quello di altre).

Mi sono rimorosata in agosto con un uomo meraviglioso, dopo un anno passato a cercare di dimenticare le mie precedenti sofferenze. Oltre ad essere innamorati, siamo due maiali -nè più nè meno - ed abbiamo un'ottima intesa sessuale.
Abbiamo sempre usato il preservativo, ma ultimamente è sorto un piccolo problema psicologico. Da un lato, lui vuole sentire me e non un profilattico, dall'altro ha - giustamente - il terrore di mettermi incinta. Nel suo caso, una cosa che gli è già successa due volte e che gradirebbe non ripetere, e non devo spiegarvi oltre. Nel mio caso, ugualmente una cosa che per me deve succedere quando avrò almeno quasi finito il dottorato e sarò sicura che lui sia quello giusto.
Morale...continue domande"è tutto a posto, vero?"da parte sua che stressano entrambi. E spesso, nei giorni in cui - secondo il mio calendario - bisogna assolutamente usare precauzioni, ci doniamo orgasmi in mille modi ma senza fare l'amore...il che può andarmi bene ogni tanto, ma delle volte sento il bisogno di essere amata corporalmente, non so se mi spiego.

Ora, per me il preservativo andrebbe benissimo, dato che io godo lo stesso - se non di più se usiamo gli stimolanti... - ma per lui non è così.

Diaframma e spirale direi che per una cistitica - sebbene non così messa male - siano da scartare.

Persona....beh, nei giorni in cui son più arrapata il goldone ci vorrebbe lo stesso...e il maschietto non gradisce...odìo, io pensavo pdi prendere solo pres. stimolanti e magari comprargli il durex hot, per simulare una vagina, ma chissà se accetta. E poi il rischio non lo vogliamo correre. OK, io sono piuttosto regolare, tengo nota dei giorni del ciclo, e magari contando, usando persona e qualche altro metodo naturale riusciamo ad avere sicurezze...ma chi lo sa?

Pillola: io tornerei a prenderla, ma vorrei fare esami in modo da trovarne una che non mi turbi troppo. Onestamente: al naturale ho una lubrificazione naturale incredibile e mi dispiacerebbe perderla, Inoltre non voglio metter su chili, Certo, mi ricordo che avevo una pelle stupenda e niente più dolori e depressioni....

Conoscete altri metodi di contraccezione? Avete consigli, anche relativamente alla gestione della contraccezione compatibilmente con la salute ( leggi cistite, candide, lubrificazione, peso, circolazione, ecc...)

Grazie mille!!!

Re: Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Messaggioda kohrel » mer ott 21, 2009 1:51 pm

:humm: :humm: :humm: Non capisco. Gli viene il magone a non usare il preservativo e gli viene il magone se lo usate, perchè non sente te? Io direi che sarebbe ora che questi maschietti facessero ogni tanto n sottilissimo sacrificio, sottile com eun preservativo, anche loro. Perchè non fai prendere la pillola a lui?

Re: Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Messaggioda StregaNoite » mer ott 21, 2009 2:08 pm

In effetti non mi sembra giusto che spetti sempre a noi donne dover combattere con le controindicazioni dei vari metodi di contraccezione ... cioè, lui perde un minimo di sensibilità con il preservativo, tu se prendi la pillola aumenti il rischio di infezioni alle vie urinarie, aumenti di peso, diminuisce la lubrificazione ... se non prendi la pillola aumenti il rischio di restare incinta ... non si può mettere il tutto su una bilancia e valutare i pro e i contro con lui?
Poi dici che gli è già successa due volte la gravidanza ... Insomma, ha già provato cosa vuol dire :roll:

Al limite usate persona, e nei giorni rossi il preservativo... Dopo circa sei mesi i giorni rossi sono pochissimi al mese... per quei pochi giorni può resistere, no?

Re: Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Messaggioda Feli82 » mer ott 21, 2009 2:57 pm

Mah il suo problema è soprattutto di stress psicologico, lo spiego meglio.
Ha una bimba che ama, per l'amor di Dio, è un ottimo padre. Però la storia, secondo le sue parole, è così:
lui aveva 29 anni e lei 39, vivevano da quasi 4 anni insieme (e sono rimasti altri 6 anni insieme). Loro prendevano le precauzioni, non avevano deciso di avere un figlio,perchè lui a 29 anni aveva ancora da far carriera, ma inspiegabilmente lei è rimasta incinta.
Io, che non sono scema, interpreto a mio modo: lei ha deciso di avere un figlio perchè ormai vecchia e lui l'ha preso in quel posto, con tutto quel che psicologicamente ne consegue.
Lo scatto di carriera che ha fatto in questi giorni gli ha risvegliato l' ansia: la nuova mansione gli piace moltissimo ed è ben retribuita, ma teme che di nuovo l'incidente possa privarlo della soddisfazione e dei soldi in più. (la sua ex dev'essere una discreta stronza, perchè gli chiede continuamente soldi in iù rispetto a quel che deve per la legge austriaca. Lui pur di sostenere la vivace intelligenza della figlia li mette, però lui vive in un monolocale e non va in vacanza dalla separazione, lei se ne va ai Caraibi. Mi fermo se no smadonno)

Ora, io cerco di dimostrargli che io di anni ne ho 27, non sono una fallita frustrata che deve fare un figlio perchè la società glielo impone, e ho ancora tempo per vedere se al mondo esiste un uomo che fa per me ( e potrebbe anche essere lui, vedremo). Ma certe ferite restano.
Per lui andrebbe benissimo non penetrarmi se non pochi giorni al mese, leggi primi tre giorni mestruazioni ed eventualmente poco prima delle mestruazioni. Il problema, paradossalmente, sono io, che non sempre mi accontento di dita, lingua, sex toys ecc ecc.

Inoltre, ad ogni penetrazione A PRESCINDERE mi chiede se è andato tutto bene, se davvero quel giorno non sono fertile o se il preservativo era integro. Un'ansia...

Insomma, per me la pillola ci può stare. Alla fine, col ritmo che abbiamo (modestamente)ci costerebbe anche meno dei goldoni. Certo è che vorrei qualcosa che vada bene per me, per cui andrei da una buona ginecologa, mi farei fare 1000 esami..e, fino ad allora, pensavo di renderlo partecipe del mio calendario-fertilità e di fargli mettere sto benedetto preservativo con mille trucchi stimolanti.

Il problema della contraccezione, è vero, grava moltissimo sulla donna. Una bella rottura. In Austria e Germania un po' il problema se lo pongono, dato che non esiste il riconoscimento: se una donna è incinta e non abortisce, il padre paga minimo 250 euro al mese finchè il figlio non ha finito di studiare, fosse anche il cliente di una prostituta, e se fa storie si accolla anche i costi del test di paternità.

Re: Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Messaggioda kohrel » mer ott 21, 2009 3:22 pm

Feli che la società abbia imposto a sua moglie di avere un figlio è quello che ti ha raccontato lui e non credo proprio che sia ciò che realmente è successo, così come il fatto che lei vada ai Caraibi e lui viva in un monolocale sono cose complesse in cui non bisognerebbe mai mettere lingua. Non ci dimentichiamo che quella lì è una donna, come noi. E' facile da parte degli uomini descriversi sempre come vittime e questo te lo dico per esperienze più o meno analoghe di tanto tempo fa. Detto questo mi pare chiaro che il problema lo ha lui e di tipo psicologico e penso anche che ne dobbiate parlare a fondo, perchè di sicuro c'è altro sotto o comunque non ne avete parlato abbastanza. Non sei tu che devi scervellarti a trovare un nuovo metodo contraccettivo spaziale, è lui che deve impegnarsi a superare definitivamente i suoi problemi in merito e soprattutto ad essere sincero con se stesso. Poi che io sappia di solito un figlio porta problemi alla carriera delle donne, raramente a quella degli uomini...C'è qualcosa che non quadra. Attenta

Re: Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Messaggioda Feli82 » mer ott 21, 2009 3:37 pm

Forse non ci siamo capite:
- viviamo in Austria, qui il padre è padre a prescindere e paga (vedi sopra). 250 euro è il minimo della legge, il suo stipendio però determina la percentuale definitiva. Se prende di più paga di più; inoltre, lui e la bimba sono molto legati e lui ha deciso di pagarle una scuola di buona qualità. Ecco, magari il punto potrebbe essere che preferisce pagare una buona scuola ad un'unica figlia che non dover pagare qualcosa nella norma a due, cosa che in effetti sospetto. Il che non sarebbe un problema, dato che io per ora proprio di figli non ne voglio, e quando ne avrò non ci sarà il problema degli alimenti ( come dicevo, i figli li faccio con quello giusto, se lo trovo, e lo si cresce insieme, se no ho due splendide nipotine)
- lui non ha usato assolutamente quelle parole! Sono io quella che ha intepretato in maniera acida. Lui peraltro mai e poi mai parla male della sua ex, nemmeno quando va oltre i limiti del buonsenso. La pazza sono io, sono io quella che smadonna e scanchera e che prendere bbe a calci la sua ex
- io sono tendenzialmente "misogina", nel senso che mi piace andare allo stadio, bere birra, sono sincera e diretta come un uomo ed il 90% dei miei amici sono per questo maschi. Guardo film porno, ho avuto 10 uomini e solo con 2 di questi avevo una relazione affettiva, gli altri erano miei oggetti sessuali che ho sbattuto a calci fuori dalla camera appena avuto i miei orgasmi.
-quello che non va è che lui sia così spaventato. Cavolo, il ciclo di una donna non è ua cosa così misteriosa. Proprio per questo pensavo di renderlo partecipe, di spiegargli, di contare insieme i giorni. Il resto lo scoprirò col tempo, non posso pretendere di trovare la chiave della sua personalità sotto un albero mentre vado a fare la spesa. Le mie ferite precedenti mi hanno insegnato moltissimo ed ora sono una diffidente incredibile, cosa che alle volte lo ha pure ferito manifestamente ( d'altronde devo pensare prima a non rimanere ferita io, mi dispiace).

Re: Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Messaggioda kohrel » mer ott 21, 2009 3:44 pm

Adesso ho capito meglio...resta che dovete parlare e che il problema deve risolverlo lui :baci: :baci: :baci:

Re: Cistite,preoccupazioni e contraccezioni

Messaggioda Feli82 » mer ott 21, 2009 4:12 pm

Eh, quello sì...
se tornassi indietro, anzichè storica farei la biologa. La biologia in fondo mi piaceva un bel po'...
poi studierei formule anti-cistite ed anti-complicazioni-a-letto...



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