La mia storia
Inviato: mar ago 18, 2020 6:23 pm
Buongiorno ragazze!
Sono Sara, ho 31 anni e vi racconto un po’ la mia storia.
Quest’anno sono esattamente 13 anni che, tra alti e bassi, convivo con problemi e disturbi al sommo Tubero.
In sintesi:
- Cistite: ho avuto episodi sporadici di cistite post-coitale fino al 2015..da lì e fino al 2019 ho cominciato ad averla quasi ogni mese, sempre post coitale e sempre e. Coli. Mi hanno sempre curata con antibiotico e nel frattempo ho sviluppato resistenze su resistenze. Dopo una settimana di flebo in ospedale perché l unico antibiotico a cui ero sensibile è esclusivamente ad uso ospedaliero, ho deciso di non prenderne più. Dopo un mese da questa cura sento nuovamente bruciori e decido di imbottirmi di fermenti lattici, bere tanto, usare il calore per controllare il dolore e passa. Il mese dopo stessa cosa. Dopo comincio ad avere urinocolture positive ma zero sintomi. La mia dottoressa mi dice che finché non ho dolore, non vado trattata. Compro quindi gli stick per controllarmi a casa, ancora per qualche mese vedo nitriti ma continuò a non avere sintomi. Arrivò a fine 2019 e da lì non ne ho più fatti ma non ho più avuto problemi. Ad oggi non so se ho ancora batteriuria asintomatica o no. Magari nei prossimi giorni controllerò..
-Candida e/o vaginiti: questi problemi invece sono più persistenti. Premetto che ho avuto sempre candida e solo una volta gardnerella e e.coli (quest’ultimo nel periodo di punta della cistite ogni mese). Non ho sempre fatto tamponi, diciamo che li ho fatti per circa il 50% delle volte in cui ho avuto problemi e la costante era candida albicans e flora lattobacillare scarsa e/o assente. Ovviamente sempre trattate con diflucan e antimicotici locali. I problemi sono aumentati nel 2017 quando ho cominciato a prendere la pillola, che ho interrotto poi a fine 2019. Devo dire che la fine del 2019 è stato un periodo ricco di epifanie. Dal dicembre 2019 ad oggi sto avendo problemi praticamente solo adesso. E arriviamo alla situazione attuale.
E’ vero che non ho avuto grandi infezioni ultimamente ma ho spesso dolori nei rapporti, fastidi e in generale penso di avere una situazione di fragilità. Settimana scorsa ho avuto due rapporti a breve distanza. Subito dopo il secondo comincio ad avere i soliti sintomi di candida: perdite bianche, prurito, bruciore, rossore, gonfiore, etc. Nel frattempo parto per una breve vacanza al lago, quindi il mio intestino si blocca perchè purtroppo non sono regolarissima, inoltre uso costumi e faccio anche un breve bagno. Ovviamente la situazione peggiora. Sono tornata sabato e mi sono subito iscritta qui aspettando di chiedervi consigli.
Nel frattempo ho prenotato un tampone per martedì, sto applicando lubrygin esternamente perché mi dà sollievo, ho iniziato a prendere xflor mattina e sera e sto cercando di lavorare sulla regolarità perché in una settimana mi sono scaricata solo due volte....
Domenica sera però ho messo una capsula di gynocanesflor..so che consigliate di non applicare lattobacilli senza un tampone però l’ho fatto
Ho notato due cose....la prima è che non ho mai visto fuoriuscire i “residui” e di solito invece succede sono passati due giorni, è normale? Non ne ho proprio visti nemmeno un po’. La seconda è che da quando l’ho inserito mi sono sparite le perdite (almeno fino ad adesso) e i sintomi sono notevolmente migliorati. Al momento ho ancora qualche prurito e bruciore ma sporadico, va e viene, sento un leggero fastidio al clitoride, come se fosse gonfio e sono ancora arrossata ma meno.
Secondo voi posso fare altro in attesa del tampone?
Ora compilo anche il questionario
Sono Sara, ho 31 anni e vi racconto un po’ la mia storia.
Quest’anno sono esattamente 13 anni che, tra alti e bassi, convivo con problemi e disturbi al sommo Tubero.
In sintesi:
- Cistite: ho avuto episodi sporadici di cistite post-coitale fino al 2015..da lì e fino al 2019 ho cominciato ad averla quasi ogni mese, sempre post coitale e sempre e. Coli. Mi hanno sempre curata con antibiotico e nel frattempo ho sviluppato resistenze su resistenze. Dopo una settimana di flebo in ospedale perché l unico antibiotico a cui ero sensibile è esclusivamente ad uso ospedaliero, ho deciso di non prenderne più. Dopo un mese da questa cura sento nuovamente bruciori e decido di imbottirmi di fermenti lattici, bere tanto, usare il calore per controllare il dolore e passa. Il mese dopo stessa cosa. Dopo comincio ad avere urinocolture positive ma zero sintomi. La mia dottoressa mi dice che finché non ho dolore, non vado trattata. Compro quindi gli stick per controllarmi a casa, ancora per qualche mese vedo nitriti ma continuò a non avere sintomi. Arrivò a fine 2019 e da lì non ne ho più fatti ma non ho più avuto problemi. Ad oggi non so se ho ancora batteriuria asintomatica o no. Magari nei prossimi giorni controllerò..
-Candida e/o vaginiti: questi problemi invece sono più persistenti. Premetto che ho avuto sempre candida e solo una volta gardnerella e e.coli (quest’ultimo nel periodo di punta della cistite ogni mese). Non ho sempre fatto tamponi, diciamo che li ho fatti per circa il 50% delle volte in cui ho avuto problemi e la costante era candida albicans e flora lattobacillare scarsa e/o assente. Ovviamente sempre trattate con diflucan e antimicotici locali. I problemi sono aumentati nel 2017 quando ho cominciato a prendere la pillola, che ho interrotto poi a fine 2019. Devo dire che la fine del 2019 è stato un periodo ricco di epifanie. Dal dicembre 2019 ad oggi sto avendo problemi praticamente solo adesso. E arriviamo alla situazione attuale.
E’ vero che non ho avuto grandi infezioni ultimamente ma ho spesso dolori nei rapporti, fastidi e in generale penso di avere una situazione di fragilità. Settimana scorsa ho avuto due rapporti a breve distanza. Subito dopo il secondo comincio ad avere i soliti sintomi di candida: perdite bianche, prurito, bruciore, rossore, gonfiore, etc. Nel frattempo parto per una breve vacanza al lago, quindi il mio intestino si blocca perchè purtroppo non sono regolarissima, inoltre uso costumi e faccio anche un breve bagno. Ovviamente la situazione peggiora. Sono tornata sabato e mi sono subito iscritta qui aspettando di chiedervi consigli.
Nel frattempo ho prenotato un tampone per martedì, sto applicando lubrygin esternamente perché mi dà sollievo, ho iniziato a prendere xflor mattina e sera e sto cercando di lavorare sulla regolarità perché in una settimana mi sono scaricata solo due volte....
Domenica sera però ho messo una capsula di gynocanesflor..so che consigliate di non applicare lattobacilli senza un tampone però l’ho fatto
Ho notato due cose....la prima è che non ho mai visto fuoriuscire i “residui” e di solito invece succede sono passati due giorni, è normale? Non ne ho proprio visti nemmeno un po’. La seconda è che da quando l’ho inserito mi sono sparite le perdite (almeno fino ad adesso) e i sintomi sono notevolmente migliorati. Al momento ho ancora qualche prurito e bruciore ma sporadico, va e viene, sento un leggero fastidio al clitoride, come se fosse gonfio e sono ancora arrossata ma meno.
Secondo voi posso fare altro in attesa del tampone?
Ora compilo anche il questionario