Ciao a tutte, premetto che è la mia prima volta che scrivo in un forum circa il problema che mi accompagna da anni. Ho letto i vari post e anche il materiale sul sito e ad un certo punto non mi sono più sentita sola.
Ho 29 anni e da 10 “convivo” con la mia amica candida. Era il 2011, prendevo la pillola anticoncezionale (sospesa dopo un anno) ed ero sessualmente attiva. Ovviamente quando si è presentata non mi ha più lasciato: in questi anni ho eseguito tamponi, visite ginecologiche, assunto antimicotici e creme come meclon, gynocanesten e chi più ne ha più ne metta a fiumi.
Ogni tanto tra i vari trattamenti eseguivo dei tamponi e ogni tanto la candida si negativizzava ma quel fastidio “di sottofondo” c’era sempre. Per poi ripresentarsi con le classiche perdite.
Nel 2013 decido di provarci con l’omeopatia, che non ha risolto al 100% il mio problema ma è riuscita a tenerlo a bada (avevo perdite biancastre, neanche abbondanti, solito fastidio di pizzicore misto prurito) con rarissimi episodi acuti fino a ottobre 2020.
Nel 2019, mi diagnosticano l’endometriosi, a seguito di accertamenti causa ciclo irregolare, mestruazioni molto abbondanti e dolorose. Fortunatamente si può evitare la chirurgia ma la ginecologa mi comunica che dobbiamo avviare un percorso con la pillola e mi prescrive Klaira. Panico più totale perché sapevo che avrei avuto problemi di infezioni e squilibri. Glielo faccio presente ma lei si limita a consigliarmi di dormire la notte senza intimo.
Per il primo anno devo dire che è stata tollerata abbastanza bene, nel senso che non si è alterato lo stato di quiete che avevo raggiunto (c’era sempre sotto l’omeopatia + fermenti lattici, Proflora). A ottobre 2020, cambio partner e a seguito di un rapporto non protetto mi si scatena l’inferno: attacco di candida acuta con gonfiore e prurito. La fortuna ha voluto che proprio dopo qualche giorno avessi il ctr dal ginecologo per l’endometriosi: miglioramenti da quel punto di vista (e grazie al piffero) ma si continua ancora per un anno con Klaira. Per quanto riguarda la candida, ovviamente mi prescrive meclon per una settimana. Appena sento nominare quel farmaco, rabbrividisco. Mi rivolgo alla mia omeopata che mi consiglia fermenti Proflora + Kolorex Ovuli + un drenante visto che continuo con la pillola.
Dopo la terapia sembra sia rientrato tutto (addirittura la candida), ho un altro rapporto non protetto e dopo 48 ore si manifestano perdite maleodoranti…è arrivata anche l’altra amica: la Gardnerella.
Però prima di iniziare un'altra terapia preferisco eseguire un tampone vaginale proprio perché non lo facevo da tanti anni, giusto per capire cosa stesse succedendo. L’esito è il seguente: Lattobacilli Assenti, spore fungine assenti, ph 5,8, Gardnerella Positiva, Ureaplasma pavrum Rilevato, Candida albicans negativa (almeno quello). È stato un tampone completo anche con altre ricerche ma che sono risultate negative (evito di elencarvi le altre voci). Faccio presente che mentre attendo l’esito del tampone, l’odore delle perdite si neutralizza, non ho più fastidi e alla fine ho un altro rapporto non protetto; ecco che l’odore si manifestato ancora dopo 48 ore.
A questo punto mi rivolgo ai due ginecologi che mi seguono per l’endometriosi che mi consigliano 10 GIORNI DI ZIDOVAL (crema antibiotica) e a seguire Normogin. Faccio loro presente che sono terrorizzata dal fatto che se avessi iniziato ad usare l’antibiotico nel giro di qualche giorno sarebbe ricomparsa anche la candida. Ma loro come se nulla fosse, mi confermano la terapia precedente. Terrorizzata perché non volevo assolutamente assumere quella crema, contatto la mia omeopata, la quale mi consiglia di eseguire solo 3 giorni di zidoval e contemporaneamente normogin (quest’ultimo di andare avanti per una settimana), finito normogin solo 2 giorni di Kolorex Ovuli (che contengono anche loro fermenti + Pseudowintera per candida + tea tree oil…lo so, grazie a voi ho scoperto che il tea tree oil è dannoso per la mucosa vaginale) +proflora per via orale 5 gg+ 2 gg di pausa + 5 gg.
La situazione sembra rientrare anche se qualche perdita c’è sempre, ma almeno non è più maleodorante. Continuo rapporti protetti, episodi di perdite maleodoranti non si manifestano più. Riprendo per una settimana l’assunzione di normogin + proflora. Si alternano momenti di quiete in cui ho perdite inodori e ogni tanto anche senza fastidio intimo e momenti in cui ho prurito non fortissimo che dura circa 15/20 minuti. Il mese scorso qualche gg prima del ciclo è iniziato un forte prurito al livello vulvare che ho placato con Kolorex crema.
L’ultimo rapporto (per di più non protetto) è avvenuto una settimana fa circa, la sera stessa ho applicato un ovulo di normogin e poi mi sono fermata, continuando solo con un po’ di crema lubrygin nei due giorni a seguire. Il risultato si è limitato a perdite biancastre ma inodori e prurito.
Vorrei far presente però che da circa una settimana ho iniziato a limitare l’uso del detergente intimo solo dopo defecazione, l’uso esclusivo di biancheria intima bianca e senza la notte, asciugarmi bene dopo ogni lavaggio e la sospensione di qualsiasi prodotto da circa martedì scorso. Devo dire che inizialmente è stato difficile perché avevo ancora un po’ di prurito ma lasciando “respirare” le mucose i fastidi sono nettamente diminuiti, ovvio ogni tanto ho qualche attacco di prurito che dura qualche secondo/minuto e poi si placa. È come se stesse cercando di tornare ad un suo equilibrio da sola. Inoltre leggendo i vari articoli sul sito, ho iniziato ad eseguire anche gli esercizi di rilassamento del pavimento pelvico e mi son resa conto che ogni tanto mantengo contratta quell’area muscolare durante la giornata.
In settimana ho in programma un tampone + pap test e per la prossima ancora avrei un primo appuntamento con una ginecologa omeopata, per avere un altro punto di vista rispetto agli specialisti “tradizionali”. Avrei intenzione di seguire il protocollo miriam però ovviamente aspetterò prima l’esito del tampone e pap test, soprattutto ora che con determinati suggerimenti la situazione sembra un po’ più sotto controllo anche se qualcosina c’è sempre. Mi chiedevo, eventualmente potrei esporre il protocollo alla ginecologa che vedrò?
Io in questi anni mi sono sempre domandata perché i ginecologi abbiano un approccio così superficiale. Com’è possibile bombardare per 10 giorni di antibiotico per un microorganismo che vive in noi? Perché lo vuoi eliminare tutto? Perché non riequilibrare? Pensavo di essere l’unica a farmi queste domande, fino a qualche settimana fa, grazie a questo forum ho capito che forse forse non sono proprio così sola
Grazie mille in anticipo, anche per un semplice conforto
Di seguito le risposte al form delle domande:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Soffro principalmente di candida albincans, perdite (tipo latte cagliato), quasi sempre presenti. Ogni tanto gonfiore e prurito sia internamente che esternamente.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Rimane sempre un leggero fastidio, tipo lieve prurito.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Rapporti sessuali, stress, caldo, sudore e in fase premestruale.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? Ultimo esame urine di settembre 2020 non riportava nulla di anomalo, se non un peso specifico leggermente mosso (parametri 1, 0005 – 1, 028, il mio valore era di 1, 032).
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? 4 volte al gg e d’estate tendo a bere sui 2 l al giorno, d’inverno purtroppo meno e a fatica arrivo a 1,5l.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Getto unico e abbondante, per urinare non devo spingere ma noto che ogni tanto durante la minzione sento proprio un rilassamento (spesso quando la tengo per un po’…lo so, non dovrei).
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Generalmente no, solo quando ho secchezza vaginale che spesso si presenta 1 settimana prima del ciclo.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un attacco di candida? Si, il mio problema principale è la candida recidiva. Durante un attacco acuto ho gonfiore, prurito, leggero bruciore e perdite.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Fortunatamente al momento non ho avuto episodi di cistiti. La candida è stata accertata con tamponi vaginali (negli anni precedenti, negativa in quello di ottobre 2020).
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ultimo tampone vaginale di fine ottobre 2020: ph 5,8 – lattobacilli assenti
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Sì
Che metodo contraccettivo usi? Uso Klaira (per endometriosi)
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Non compaiono
Utilizzi detergente intimo? Sì, Lubrygin (da una settimana lo sto limitando solo dopo defecazione in zona perianale come consigliato)
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Non sono regolare, in passato ho sofferto anche di stipsi con episodio di una ragade che non si chiudeva. Ogni tanto mi aiuto con Laxinorm, pastiglie di erbe naturali consigliate dalla omeopata.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Sì
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No
Il calore ti aiuta? Non ho mai provato
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Circa la contrattura riconosco la stipsi, bruciore e infezioni vaginali, ogni tanto anche defecazione bloccata. Per quanto riguarda la vulvodinia, non riconosco i principali sintomi descritti però effettivamente secchezza e sensazione di taglietti vulvari (questi solo dopo un rapporto) sono presenti.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Da un paio di mesi sto favorendo gonne e pantaloni morbidi, biancheria bianca, dormire senza intimo (da una settimana), non utilizzo più i salvaslip al di fuori dei giorni del ciclo da anni, da una settimana limito l’utilizzo del detergente intimo sono in caso di defecazione nella zona perianale e ho ordinato la coppetta mestruale.
Di quali altre patologie soffri? Endometriosi
Che sport pratichi? Yoga, pilates e attività cardio