Perdite fecali durante massaggio

[Rosanna]

Digli che è una mia ipotesi quella del prolasso, così al massimo dà la colpa a me.
Magari esponiglielo con tatto in modo da non offendere la sua preparazione (che è davvero immensa). Potresti dirgli:
"Ho parlato di questo problema nel forum perché mi sta davvero ossessionando e Rosanna ha ipotizzato un prolasso rettale che quando lo schiaccio dalla vagina, svuota il suo contenuto scaricandolo all'esterno. Ma immagino che se così fosse stato lei se ne sarebbe accorto quando mi ha fatto il massaggio anale, quindi sarei tentata di escluderlo. "
...O non ti ha mai fatto il massaggio anale?

[Mia]

Ehm no, il massaggio anale non me l'ha mai fatto.. tocca fare pure quello? Cmq darò la colpa a te , anche perché continua a succedermi, non sempre, ma il fenomeno c'è quindi una spiegazione la vorrei, se non ne ha, chiederò al mio medico di base, sperando non dia di matto.

[Aliruna]

No, tranquilla, non lo fa sempre il massaggio anale!

[Mia]

A dire il vero, capisco che si possa essere scocciato visto che hai insinuato che la sua prescrizione non fosse adeguata. Probabilmente tu volevi solo rassicurazioni, ma lui ha percepito dello scetticismo e avrà pensato "vieni da me e poi non ti va bene cosa prescrivo?". Comunque il fatto che possa avere un momento di paturnia non influisce sulla sua professionalità, nel senso che magari ti risponde piccato ma, ci mancherebbe altro, di certo fa tutto quello che deve fare. Prova a porgli la domanda in modo sereno e con molto tatto, facendogli capire che la tua è una preoccupazione seria. Nel frattempo, se non vuoi rinunciare ai massaggi, falli delicatamente e cerca di stare tranquilla finchè non avrai una risposta.

Figurati, se mi prescrive altri venti farmaci io me li prendo pur di guarire, però ovvio che prima domandi, la mia era solo una preoccupazione e bisogno di capire visto che non si è mai parlato della mia contrattura come di una contrattura grave e sono finita con due miorilassanti ma li sto prendendo amen anche se per es. chi mi tiene in cura per la bocca urente non è proprio d'accordo con la terapia di pesce e mi dice di scendere con i farmaci ma io seguo Pesce e basta perché per ora è il mio medico per questo problema, però che faccia una domanda per me ci sta, certo ho imparato che non tutti i medici la accolgono bene come necessità, vedi il mio reumatologo che al confronto pesce è sempre un angioletto e tra l'altro dovrei ricominciare pure la terapia con gli immunosoppressori cosa che rimando da troppo; poi ci sono altri medici con cui ho stabilito un bel rapporto e che mi hanno detto che per loro è una soddisfazione potermi rispondere e confrontarsi su quello che succede e che magari tutti i pazienti fossero così. Tra l'altro io vado da Pesce sempre con l'aria da cane bastonato e non gli faccio nemmeno tante domande perché sono emotiva ed ormai ho l'ansia quando sono lì e se mi da una risposta che mi stronca mi avvilisco e me ne sto zitta, ma sbaglio, probabilmente sulla questione perdite fecali avrei dovuto insistere.

[Aliruna]

Senti, è vero che qui c'è il Pesce fan club, ma è lecito che tu non ti trovi bene. Io credo però che sia positivo, anche per la terapia, che tu ti senta a tuo agio. Quindi niente aria da cane bastonato, perché non è giusto. Cerca di spiegarti. Magari si è risentito per un tono che ha percepito diversamente dalle tue intenzioni, ma se hai domande è tuo diritto farle. E' una persona comprensiva. Secondo me, se con calma e tatto gli spieghi che le tue domande non sono dovute a sfiducia ma per capire cosa ti sta succedendo lui capirà e ti troverai meglio. Lui reagisce anche in base a come sei tu. Per esempio, ho letto di ragazze con cui lui chiacchierava tutto il tempo della manipolazione. Con me, pur essendo sempre molto cordiale, gentile e simpatico, non ha mai fatto così. Perché io sono un tipo silenzioso. Avevo sempre un sorriso sereno sulle labbra ed ero collaborativa ma non chiacchierona. Lui si è posto di conseguenza. Quando poi ero io ad aprirmi, a esprimere una paura o a fare una piccola battuta, lui era pronto a rassicurarmi o a stare al gioco con un sorriso. Questo lo dico non perché è obbligatorio diventare amiconi, ma perché lo devi vedere spesso e l'ansia non ti aiuta.

[Mia]

Magari quando gli faccio una domanda lui interpreta la mia faccia da 'speriamo non si incazzi' come altro, potrebbe anche essere, o forse è semplicemente umorale, anche perché poi in altri momenti l'ho trovato anche comprensivo e tranquillo (per es. alla prima visita la mia impressione fu ottima al 100% poi boh), come noto le cose negative poi noto pure quelle positive, anche io sono molto silenziosa forse anche questo non ha contribuito a creare un buon rapporto anche se i medici dovrebbero essere oltre queste cose, ma alla fine sono essere umani, l'ansia la sto già gestendo almeno non mi sono più venuti attacchi di panico prima di entrare da lui, mi è capitato solo una volta, forse si è trasformata in rassegnazione che la cosa va così, certo il prox sarà un controllo e visto che i soldi non li trovo per terra devo fare tutte le domande, mi farò pure una lista di nuovo va' e cercherò di non avvilirmi.

[Mia]

per silenziosa intendo un po' quello che hai scritto tu che durante le manipolazioni non è che fossi chiacchierona, tentativi di domande a parte, ma perché son fatta così, non mi piace molto parlare di me e non mi viene nemmeno tanto facile.

[Aliruna]

Stai prendendo la cosa nel modo giusto, secondo me. Non avvilirti e cerca di non dare troppo peso agli aspetti trascurabili. Se poi invece vedi che proprio non ti trovi con lui, cercheremo delle alternative. Ricordo che un'iscritta, che era agitatissima, come a un esame, a un certo punto si era interrotta e aveva molto onestamente esternato la sua agitazione, spiegando di essere molto tesa. Pesce aveva allentato la tensione dicendole che l'esame stava andando benissimo. Magari riuscirai anche tu a trovare un terreno d'incontro. La priorità è la tua salute. Le risposte sono un tuo diritto. E se no troveremo qualcuno di competente che possa diagnosticarti un eventuale prolasso. Insomma, tu poni le domande, anche a costo di essere bacchettata, per quanto sia spiacevole. Valuta poi se le risposte sono soddisfacenti. Da lì si prenderà una decisione!

[Ondina88]

Anch'io condivido che sia tuo diritto fargli domande. Io quando ero andata da Porru l'ho rincitrullito di domande, di un'ora e 40 che sono stata dentro gli avrò fatto un'ora e 20 di domande
Secondo me probabilmente c'è stato un fraintendimento dei modi, magari la prossima volta quando gli fai una domanda premettigli che lo fai solo per capire quello che ti sta succedendo e per imparare, tanto per mettere in chiaro che non è per mancanza di fiducia nei suoi confronti.

[Rosanna]

chi mi tiene in cura per la bocca urente non è proprio d'accordo con la terapia di pesce e mi dice di scendere con i farmaci

Come mai non è d'accordo? Potrebbe migliorare anche quella problematica invece.
Tieni presente che i medici hanno la tendenza ad entrare in competizione tra loro, quindi non è strano che uno critichi l'operato dell'altro (spesso a discapito della paziente per il sono amor proprio).

E se no troveremo qualcuno di competente che possa diagnosticarti un eventuale prolasso.

Cosa che non è assolutamente detto che abbia. E' impossibile fare diagnosi a distanza (e senza neppure averne le competenze). Quindi la mia ipotesi vale men di zero.

[Mia]

chi mi tiene in cura per la bocca urente non è proprio d'accordo con la terapia di pesce e mi dice di scendere con i farmaci

Come mai non è d'accordo? Potrebbe migliorare anche quella problematica invece.
Tieni presente che i medici hanno la tendenza ad entrare in competizione tra loro, quindi non è strano che uno critichi l'operato dell'altro (spesso a discapito della paziente per il sono amor proprio).

E se no troveremo qualcuno di competente che possa diagnosticarti un eventuale prolasso.

Cosa che non è assolutamente detto che abbia. E' impossibile fare diagnosi a distanza (e senza neppure averne le competenze). Quindi la mia ipotesi vale men di zero.

Non è d'accordo con il dosaggio, non con la terapia in sè, per lui dovrei scendere di dosaggio soprattutto per il rivotril visto che non ho notato cambiamenti arrivando a 20 gocce, non credo sia questione di competizione o altro e sono sicura che non farebbe o direbbe mai niente a discapito mio, come ha detto lui, rispondendo ad una mia domanda, 'ho preso a cuore il tuo caso' e poi ci sono altre cose che mi fanno essere sicura che non sia questione di 'voler aver ragione', ma che non sto qui a scrivere. Non è assolutamente quel tipo di medico, ama la sua professione e si interessa dei suoi pazienti a 360 gradi (per es. è assolutamente d'accordo con il mio reumatologo che dovrei riprendere la terapia e non usare solo antinfiammatori). Sorry per l'ot. Tra l'altro ripeto, seguo Pesce, del resto la terapia è lunga e noi siamo appena a sei mesi, è presto per valutare se è la strada giusta oppure no.

Cmq ho capito che probabilmente per capire che ho Pesce dovrà farmi questo massaggio anale, giusto? Devo prepararmi psicologicamente.

[Mia]

(tra l'altro e qui giuro che non vado più ot su vulvodinia leggevo di recente che anche Torresani sostiene l'uso degli stessi farmaci ma in dosi più basse, si tratterà di scuole diverse di pensiero come per ogni patologia alla fin fine.)

Tornando in topic aggiungo che le perdite fecali cmq si presentano ancora, ieri ero convinta che sarebbe successo durante l'automassaggio perché sentivo bisogno di andare al bagno (forte eh) e non ci riuscivo quindi ci avrei scommesso che magari succedeva qualcosa durante il massaggio ed invece.. niente!! Li ho fatti come al solito, rilassata, la paura che potessi avere le perdite non mi ha portato a farli da contratta. Non so se sia un buon segno.

[Aliruna]

Ma sentivi il bisogno di andare in bagno a causa dell'automassaggio o semplicemente ti è venuto lo stimolo in quel momento? tu non contrarre, o almeno tenta di stare rilassata. Se capita la perdita, non è la prima volta. Ma la perdita non deve essere un motivo per aumentare la contrattura.

[Rosanna]

!

Rosanna ha scritto:

Errato utilizzo della funzione "cita". Ti chiediamo di non citare mai l'ultimo messaggio (di solito se non si riportano altre citazioni vuol dire che si sta rispondendo all'ultima) e di citare SOLO la parte di messaggio a cui vuoi rispondere (non tutto il post). Questo per non sovraccaricare il forum già molto pesante. Ti consigliamo di fare un'anteprima prima di inviare il tuo post per verificare di aver usato correttamente la funzione "cita". Grazie per la collaborazione.

[Mia]

No no, era a prescindere dall'automassaggio, già prima.

[rita1960]

scusate provo a dire la mia.
E' successo anche a me facendo gli auto -massaggi di aver una piccola perdita di feci con abbondante fuoriuscita di gas intestinale .Mi è successo solo una volta e penso fosse proprio perchè nell'ampolla rettale era presente molto gas e anche un po' di feci .
la contrattura a me impedisce anche di fare aria (scusate la raffinatezza dell'argomento)
Secondo me spingendo col pollice sulla parete vaginale a ore 6 ho provocato il movimento dell'aria che uscendo si è portata dietro anche un po' di feci. fortunatamente faccio gli auto -massaggi sul bidet.
non mi mai più successo ma me lo sono spiegato così,
magari ho detto un sacco di stupidaggini siete autorizzate da ora a

[Aliruna]

No, Rita, anzi! Ti ringrazio. Ogni testimonianza è importante.

[Rosanna]

Grazie Rita.
Informazione importantissima!

[Mia]

Grazie, Rita io li faccio proprio sul bidet perché Pesce mi ha sempre detto di far così.. e menomale visto 'il problemino', a me le perdite non si accompagnano ad uscita di aria.

[flo67]

la contrattura a me impedisce anche di fare aria

è successo in passato anche a me e qualche volta pure adesso.
Grazie Rita