Come richiesto riporto qui la mia esperienza con la Dr.ssa Celso.
Diciamo che la visita mi ha lasciato delle impressioni ambivalenti. Tenete conto che è stata molto gentile, mi ha lasciato sia la mail che il numero di telefono personale. Il contro è che mi sembra (opinione personale) che non mi sia stata a sentire molto attentamente e tutta la visita mi ha lasciato un impressione di concitazione e fretta anche se è durata 45 minuti (il fatto è anche che lei parla straordinariamente veloce) e non sono neanche riuscita a fare mente locale su tutte le cose da chiederle.
Appena seduta inizia subito a scrivere, mi fa alcune domande per poi concentrarsi su un'analisi delle urine vecchia del 2013 (io le avevo detto che non ne avevo di recenti) in cui avevo una carica batterica di 600 000 di qualche batterio fecale.
Mi visita molto velocemente, non nota la contrattura del pubococciggeo destro (che io avevo decisamente sentito in una visita del giorno precedente). E prescrive dei Kegel reverse molto mal spiegati ma che prevedono una fase di tensione che la dr.ssa Giovannelli (fisioterapista toscana) aveva sconsigliato dato la mia contrattura. Dice anzi che il tono muscolare è insufficiente (considerate che io sono agli inizi o forse prima degli inizi nella consapevolezza del pavimento pelvico e anche che sono tremenda nella coordinazione, così quando lei mi ha detto di stringere attorno al suo dito io stavo ancora pensando a cosa stringere e quando mi sono concentrata a farlo lei era già passata a altro).
Mi ha prescritto:
- mannosio 1gr 2/die (le avevo detto che ne prendevo almeno 4-5 al giorno in quel periodo, lei mi dice che è poco e poi me ne prescrive la metà
)
- Cistiquer 1cp 2/die.
- Pelvilen dual act 1bustina 2/die per 21 giorni e poi una bustina la sera.
- Enterolactis plus (su mia richiesta perché lei si era dimenticata di nominare fermenti o probiotici).
- Ausilium lavande vaginali dopo rapporto (anche lì perché io gli ho chiesto che lubrificante usare per il rapporto o come riepiteliezzante, e lei ha consigliato le lavande ? ma se ho ben capito sono due cose molto diverse no ?)
- un Monuril ogni 10 giorni (per tenere sotto controllo la carica batterica).
Tutto questo per tre mesi. Mi ha detto che valuteremo se fare la flussometria la prossima volta che ci vediamo.
Il giorno dopo faccio analisi urine e tampone vaginale (lei mi aveva consigliato solo il tampone). Tutto negativo anche se il tampone evidenzia “flora lattobacillare ridotta. Ecosistema vaginale sbilanciato”. Le scrivo quindi una mail, visto che mi sono rimaste ancora molte domande (in particolare sono restia a prendere il Monuril). Mi risponde velocemente (io scrivo venerdì e lei risponde il lunedì). Vi incollo qui sotto il testo della mail.
"I probiotici o fermenti lattici vanno bene qualsiasi prodotto e li puoi prendere a cicli di 10- 15 giorni ogni mese. Puoi non assumere fosfomicina. Puoi in caso di comparsa di forma acuta assume d-mannosio 1 g ogni 2 ore x 3 giorni, se non bastasse magari prendi la fosfomicina 3 g 1 bustina x2 giorni a distanza di 24 ore l'una dall'altra, oppure neofuradantin 100mg 1cpr x3 die x 5 gioni.
L'alimentazione aiuta il giusto certo che bisognerebbe ridurre l'assunzione di caffe', alcolici, tea, dolci. Utile eseguire test per intolleranze alimentari /glutine .
Questo è quanto per adesso. Sono indecisa se tornarci oppure a costo di qualche sacrificio maggiore se andare a Bologna la prossima volta che scendo in Italia.