Continuo a seguire il protocollo di Torresani da 7 mesi. Ho lasciato passare un po' di tempo per poter scrivere un resoconto più completo. Nella mia storia ho scritto nel dettaglio
la mia esperienza con il potocollo TorresaniQuesta cura a prima vista sembra complicata ma proprio con la pratica mi sono accorta che non si fa alcuna fatica a seguirla. E poi il prof. è disponibile telefonicamente per ogni dubbio. Il basso dosaggio di laroxyl permette di avere effetti collaterali minimi o nulli. Io sono arrivata al massimo a 8 gocce della soluzione (cioè 4 gocce di laroxyl) e ho avuto solo sete e un po' di fiatone ma tutto si è risolto nel giro di poco tempo.
In questi mesi ho cambiato diverse volte il dosaggio, perchè è necessario arrivare alla dose giusta per il mio corpo. Per sapere come regolarsi è necessario pizzicare la pelle nei punti dolorosi che individua lui alla visita.
In caso di sovradosaggio la pelle diventa dolorosa quando la si pizzica, i punti individuati da lui aumentano di intensità e si generano dei nuovi punti dolorosi. Secondo il suo protocollo, in questi casi il laroxyl è dannoso perchè invece di guarire peggiora la situazione. Allora è necessario diminuire la dose. Tutte le volte che sono andata in sovradosaggio e che sono scesa ho sentito i punti dolorosi affievolirsi e sparire. Io posso dire che secondo la mia esterienza la sua teoria è verificabile.
A volte può succedere che, in caso di sovraddosaggio, il prof chieda di sospendere bruscamente. Io sono passata da 4 gocce a zero, non ho avuto effetti collaterali se non una o due notti di sonno leggero. Poi ho ripreso da 3 gocce e non ho avuto più avuto gli effetti collaterali dell'inizio.
Ho scoperto sulla mia pelle (ah ah, gioco di parole azzeccato!) che 8 gocce per me sono decisamente troppe. Mi avevano procurato dei dolori alla pelle della vulva quando facevo il test dei pizzicotti, oltre che altri dolori sul corpo. Credo che 4 o 5 gocce siano la mia dose ideale. In questo momento infatti sono a 4 gocce e vedrò se alzare a 5 ma non andrò più oltre questa dose perchè ho già verificato che è il mio limite.
Per chiarezza ripeto che quando parlo di gocce mi riferisco a quelle della soluzione al 50% di laroxyl e acqua.
Non sono ancora guarita dall'uretrodinia ma ho avuto dei miglioramenti notevoli:
- la mucusa del vestibolo è tornata bella rosa, prima era perennemente arrossata;
- è sparito il dolore alla pelle del pube che secondo il prof era quello che mi procurava la sensazione di cistite, infatti non ho più avuto nenache quella;
- è diminuito tantissimo il bruciore postminzionale;
- si è quasi azzerato il bruciore spontaneo che solitamente arrivava dopo 20 anche 30 minuti dalla minzione o defecazione.
Non sono ancora guarita ma vado avanti con la cura, però ho avuto altri benefici collaterali dall'assunzione del laroxyl:
- oltre alla vulva, sono guariti altri punti dolorosi, specialmente sulla schiena, che mi davano dolore spontaneo;
- nelle cosce non sento più dolore alla pelle, quello che pensavo fosse causato del lieve inestetismo a buccia di arancia che compare solo quando pizzico la pelle. Inoltre la pelle è diventata più morbida.
- il blocco di branca destra, che sapevo di avere da circa 20 anni, è sparito
Ho iniziato quata cura perchè la reputavo più adatta a me rispetto alla dose fissa, dopo 7 mesi continuo a pensare che questo approccio terapeutico sia geniale, soprattutto perchè rende il paziente partecipe della propria guarigione.