Ultimatum: o facciamo sesso o ti lascio…Ma alla fine ho vint
Inviato: mer lug 31, 2013 5:35 pm
Si a volte succede. Sia chiaro non è stata un ultimatum arrivato a cuore leggero, ci sono stati diversi passaggi. Ma partiamo dall’inizio.
Fin da giovanissima ho sempre sofferto di cistite, ma al tempo neanche sapevo cosa era. Seconda di cinque figlie ho fatto i salti mortali per pagarmi gli studi e aiutare i miei genitori come potevo. Prendermi cura di me stessa era l’ultimo dei miei problemi.
Poi ventenne ho iniziato ad avere i primi rapporti sessuali. Tutti molto dolorosi, ma al tempo le priorità erano altre. L’educazione rigida che avevo ricevuto in merito al sesso mi aveno portato a pensare che quella fosse la normalità, al punto che non ne ho parlo nemmeno con il mio ginecologo. posting.php?mode=post&f=128#
Poi a 26 anni finalmente conosco Raul, il mio attuale compagno e inizio ad avere rapporti abbastanza frequenti. Sono però sempre più dolorosi. La penetrazione è difficile e richiede molto tempo perché sento molto male. Comincio a cercare delle alternative.posting.php?mode=post&f=128# Voglio capire perché non riesco ad avere una vita sessuale normale. Ho continui episodi di candida, che non riesco a debellare e nel frattempo iniziano anche i primi episodi di cistiti.
Dopo l’ennesima esperienza di cistite in seguito a un rapporto sessuale finisco per caso sul vostro sito. Per la prima volta comincio a mettere insieme le cose. Inizio ad usare D-Mannosio e la situazione migliora molto. I rapporti sessuali sono però ancora praticamente impossibili.
Decido di consultare Pesce, vedo i primi miglioramenti, ma nel frattempo comincio a soffrire di nuovo di candida e le sedute diventano molto dolorose e poco efficaci. Vado avanti per quattro mesi applicando in maniera quasi ossessiva tutti i metodi e facendo tamponi ogni mese. Ma il risultato è sempre lo stesso. Prima candida Tropicalis poi Candida Glabrata.
Poi un anno e mezzo fa riesco ad ottenere un appuntamento con la Spano. La sua gentilezza e umiltà è disarmante. E’ stata la mia salvezza. Prima di iniziare con la terapia mi ha aiutato a guarire la candida. Affianco alle cure naturali un ciclo di antimicotico e perchè secondo la Spano è molto difficile guarire solo con i metodi naturali i ceppi di Candida differenti da quella Albinacas, perché si tratta di evoluzioni, più resistenti e difficili da debellare. Finalmente dico addio per sempre alla candida e inizio la terapia con la Spano.
Nella visita iniziale il valore di riferimento è 85. Programmiamo le dieci sedute e finalmente alla 7 seduta, mi da la notizia che sarei guarita. La felicità era tantissima. Per la prima volta ho pensato che potevo finalmente avere una vita sessuale normale con il mio compagno. Ma mai avrei immaginato che quello era solo l’inizio. Il cammino era ancora lungo.
Nonostante la cura continuo ad avere batteri in vagina (anche se pochi) e una carica di batteri nelle urine (anche se molto bassa per fortuna). Faccio urino cultura e analisi urine tutti i mesi. Ma il risultato rimane sempre lo stesso. Intanto sono terrorizzata che i rapporti sessuali possano farmi ritornare allo stato in cui ero prima e come autodifesa inconsapevole li sospendo praticamente. Ad ogni piccolo accenno di dolore blocco il mio compagno e alla fine ci ritrovavamo entrambi delusi più frustrati di prima.
Ad un certo punto lui non ce la fa più e me lo dice:
“Sono un uomo e ho bisogno anche di fare sesso con la mia compagna. Non ce la faccio più ad andare avanti così. O iniziamo a fare sesso o io ti lascio, perchè così non ce la faccio. “
Le sue parole sono state una doccia fredda, ma il suo coraggio è stata la nostra salvezza.
A volte è molto più facile fare finta di non vedere i problemi o cercare fuori la soluzione. Ho iniziato ad avere rapporti con lui anche se erano un po’ fastidiosi. Ma lo facevo solo per compiacerlo. Il desiderio era sempre assente e la voglia ancora meno.
Ad un certo punto mi sono detta: ok non può essere tutto qui. Ci deve essere qualcosa altro.
Avevo già frequentato un corso di Tantra con Elmar e Micaela Zadra, che mi aveva fatto intuire che ci doveva essere qualcosa in più, ma la vera svolta è arrivata quando ho trovato per caso un libro in inglese di Diana Richardson “Slow Sex” e per la prima volta ho visto il vero potere del sesso.
Grazie a questo libro ho capito come siamo stati educati dalla televisione, dai romanzi a una modalità di sesso passionale fatta di spinte e sfregamenti veloci, rotolamenti , grazie al quale l’uomo raggiunge l’orgasmo abbastanza velocemente e la donna invece se è fortunata ha un orgasmo clitorideo.
Siamo stati abituati a pensare che questo sia il vero sesso. E che più è forte e passionale più si gode. In realtà in questo modo si ha solo una progressiva irrigidimento delle pareti vaginali per la donna e una conseguente contrattura dei muscoli del pavimento pelvico con tutte le conseguenze che conosciamo bene. Questa modalità è dannosa anche per l’uomo perché nel lungo periodo porta a una perdita della sensibilità nel pene e all’insorgere di patologie come l’eiaculazione precoce o l’ impotenza.
Da allora oltre all’D-Mannosio e i fermenti della ditta, ho inserito anche alcuni accorgimenti che mi hanno permesso di trasformare completamente la mia vita sessuale.
1. Lubrificarsi molto bene prima del rapporto. Una volta lubrificata la vagina con il lubrificante, chiedo al mio compagno di farmi un massaggio vaginale prima del rapporto. In questo modo vado la vagina ha la possibilità di lubrificarsi naturalmente e si predispone all’ingresso del pene. Chiedo al mio ragazzo di stimolare in particolare il punto G con un dito prima della penetrazione. In questo modo la vagina si lubrifica molto di più e si rilassa notevolmente, iniziando a desiderare il pene e quindi è più predisposta alla penetrazione.
2. Effettuo sempre una penetrazione morbida. Evito i preliminari perche creano troppa eccitazione e aumentano la tensione sessuale. Una volta terminato il massaggio gli chiedo di inserire il pene in vagina quando ancora non ha raggiunto l’erezione. In questo modo l’attrito è notevolmente inferiore. Il pene ha l’erezione naturale dentro alla vagina. I muscoli vaginali si espandono lentamente, si evita lo sfregamento. La sensazione che si prova è completamente diversa. Molto più naturale. Immaginate che la vagina sia un guanto stretto, il pene è un po’ come una mano che cerca di entrare dentro un guanto in lattice molto stretto. Se il pene entra quando è già in erezione l’attrito che si genera potrebbe essere fastidioso e creare irritazioni a livello della mucosa. Viceversa se entra quando ancora non è in erezione, la vagina si espande naturalmente adattandosi alle dimensioni del pene in maniera molto naturale.
3. Cerco di evitare il sesso prima delle mestruazioni. Personalmente uso il pearly e so che di solito dal 23/24 giorno i rapporti tendono a essere più dolorosi e possono facilitare l’insorgere di cariche batteriche sia in vagina che nell’uretra, perché la vagina comincia a essere più contratta. Di solito cerco di diradare i rapporti in questo periodo e li evito a ridosso del ciclo. In ogni caso chiedo al mio compagno di essere molto morbido e al minimo cenno di fastidio aumento la dose di lubrificante e rilasso i muscoli attraverso la respirazione.
4. Un altro fattore chiave per me è il transito intestinale. Utilizzo il Noni da circa 2 anni e mi sembra un sogno perché mi ha regolarizzato tantissimo. Tuttavia se capita che per un giorno non riesco ad andare in bagno, perché qualcosa mi ha dato fastidio, evito i rapporti. Se ho rapporti in queste occasioni è come se le feci comprimessero la vagina, rendendolo doloroso e aumentando la possibilità di sfregamento, oltre ovviamente ai batteri, che facilitano l’insorgere di infezioni. Non so se questa spiegazione è corretta in ogni caso è quello che funziona per me. Non credo sia valido per tutti.
Durante questi mesi abbiamo affrontato una delle prove più difficili che la vita ci potesse mettere davanti. Il socio del mio compagno è scappato con più di 200.000 € e credetemi noi non navighiamo nell’oro. Erano i soldi che avevamo chiesto in prestito per far partire il nostro business. Ci siamo ritrovati di colpo senza soldi, senza un lavoro e con un debito da 200.000 € che non sapevamo come restituire, senza contare le spese per mangiare e vivere. Sono stati mesi durissimi, ma grazie all’amore, siamo riusciti ad andare avanti. Avremmo potuto spendere energie per incolparci a vicenda facendoci e accusarci degli errori reciproci. Invece abbiamo scelto di rimanere uniti e questo anche grazie alla connessione profonda che si è creata tra di noi facendo sesso con questa nuova modalità.
Grazie a Rosanna per aver creato questo strumento e per la mole di lavoro immenso che svolge ogni giorno. Per l’entusiasmo e la passione con cui lo fa. E poi un grazie speciale a tutte le persone che condividono la loro storia e dopo ogni caduta trovano la forza per rialzarsi. So quanto è difficile, ma non mollate MAI!!!
Fin da giovanissima ho sempre sofferto di cistite, ma al tempo neanche sapevo cosa era. Seconda di cinque figlie ho fatto i salti mortali per pagarmi gli studi e aiutare i miei genitori come potevo. Prendermi cura di me stessa era l’ultimo dei miei problemi.
Poi ventenne ho iniziato ad avere i primi rapporti sessuali. Tutti molto dolorosi, ma al tempo le priorità erano altre. L’educazione rigida che avevo ricevuto in merito al sesso mi aveno portato a pensare che quella fosse la normalità, al punto che non ne ho parlo nemmeno con il mio ginecologo. posting.php?mode=post&f=128#
Poi a 26 anni finalmente conosco Raul, il mio attuale compagno e inizio ad avere rapporti abbastanza frequenti. Sono però sempre più dolorosi. La penetrazione è difficile e richiede molto tempo perché sento molto male. Comincio a cercare delle alternative.posting.php?mode=post&f=128# Voglio capire perché non riesco ad avere una vita sessuale normale. Ho continui episodi di candida, che non riesco a debellare e nel frattempo iniziano anche i primi episodi di cistiti.
Dopo l’ennesima esperienza di cistite in seguito a un rapporto sessuale finisco per caso sul vostro sito. Per la prima volta comincio a mettere insieme le cose. Inizio ad usare D-Mannosio e la situazione migliora molto. I rapporti sessuali sono però ancora praticamente impossibili.
Decido di consultare Pesce, vedo i primi miglioramenti, ma nel frattempo comincio a soffrire di nuovo di candida e le sedute diventano molto dolorose e poco efficaci. Vado avanti per quattro mesi applicando in maniera quasi ossessiva tutti i metodi e facendo tamponi ogni mese. Ma il risultato è sempre lo stesso. Prima candida Tropicalis poi Candida Glabrata.
Poi un anno e mezzo fa riesco ad ottenere un appuntamento con la Spano. La sua gentilezza e umiltà è disarmante. E’ stata la mia salvezza. Prima di iniziare con la terapia mi ha aiutato a guarire la candida. Affianco alle cure naturali un ciclo di antimicotico e perchè secondo la Spano è molto difficile guarire solo con i metodi naturali i ceppi di Candida differenti da quella Albinacas, perché si tratta di evoluzioni, più resistenti e difficili da debellare. Finalmente dico addio per sempre alla candida e inizio la terapia con la Spano.
Nella visita iniziale il valore di riferimento è 85. Programmiamo le dieci sedute e finalmente alla 7 seduta, mi da la notizia che sarei guarita. La felicità era tantissima. Per la prima volta ho pensato che potevo finalmente avere una vita sessuale normale con il mio compagno. Ma mai avrei immaginato che quello era solo l’inizio. Il cammino era ancora lungo.
Nonostante la cura continuo ad avere batteri in vagina (anche se pochi) e una carica di batteri nelle urine (anche se molto bassa per fortuna). Faccio urino cultura e analisi urine tutti i mesi. Ma il risultato rimane sempre lo stesso. Intanto sono terrorizzata che i rapporti sessuali possano farmi ritornare allo stato in cui ero prima e come autodifesa inconsapevole li sospendo praticamente. Ad ogni piccolo accenno di dolore blocco il mio compagno e alla fine ci ritrovavamo entrambi delusi più frustrati di prima.
Ad un certo punto lui non ce la fa più e me lo dice:
“Sono un uomo e ho bisogno anche di fare sesso con la mia compagna. Non ce la faccio più ad andare avanti così. O iniziamo a fare sesso o io ti lascio, perchè così non ce la faccio. “
Le sue parole sono state una doccia fredda, ma il suo coraggio è stata la nostra salvezza.
A volte è molto più facile fare finta di non vedere i problemi o cercare fuori la soluzione. Ho iniziato ad avere rapporti con lui anche se erano un po’ fastidiosi. Ma lo facevo solo per compiacerlo. Il desiderio era sempre assente e la voglia ancora meno.
Ad un certo punto mi sono detta: ok non può essere tutto qui. Ci deve essere qualcosa altro.
Avevo già frequentato un corso di Tantra con Elmar e Micaela Zadra, che mi aveva fatto intuire che ci doveva essere qualcosa in più, ma la vera svolta è arrivata quando ho trovato per caso un libro in inglese di Diana Richardson “Slow Sex” e per la prima volta ho visto il vero potere del sesso.
Grazie a questo libro ho capito come siamo stati educati dalla televisione, dai romanzi a una modalità di sesso passionale fatta di spinte e sfregamenti veloci, rotolamenti , grazie al quale l’uomo raggiunge l’orgasmo abbastanza velocemente e la donna invece se è fortunata ha un orgasmo clitorideo.
Siamo stati abituati a pensare che questo sia il vero sesso. E che più è forte e passionale più si gode. In realtà in questo modo si ha solo una progressiva irrigidimento delle pareti vaginali per la donna e una conseguente contrattura dei muscoli del pavimento pelvico con tutte le conseguenze che conosciamo bene. Questa modalità è dannosa anche per l’uomo perché nel lungo periodo porta a una perdita della sensibilità nel pene e all’insorgere di patologie come l’eiaculazione precoce o l’ impotenza.
Da allora oltre all’D-Mannosio e i fermenti della ditta, ho inserito anche alcuni accorgimenti che mi hanno permesso di trasformare completamente la mia vita sessuale.
1. Lubrificarsi molto bene prima del rapporto. Una volta lubrificata la vagina con il lubrificante, chiedo al mio compagno di farmi un massaggio vaginale prima del rapporto. In questo modo vado la vagina ha la possibilità di lubrificarsi naturalmente e si predispone all’ingresso del pene. Chiedo al mio ragazzo di stimolare in particolare il punto G con un dito prima della penetrazione. In questo modo la vagina si lubrifica molto di più e si rilassa notevolmente, iniziando a desiderare il pene e quindi è più predisposta alla penetrazione.
2. Effettuo sempre una penetrazione morbida. Evito i preliminari perche creano troppa eccitazione e aumentano la tensione sessuale. Una volta terminato il massaggio gli chiedo di inserire il pene in vagina quando ancora non ha raggiunto l’erezione. In questo modo l’attrito è notevolmente inferiore. Il pene ha l’erezione naturale dentro alla vagina. I muscoli vaginali si espandono lentamente, si evita lo sfregamento. La sensazione che si prova è completamente diversa. Molto più naturale. Immaginate che la vagina sia un guanto stretto, il pene è un po’ come una mano che cerca di entrare dentro un guanto in lattice molto stretto. Se il pene entra quando è già in erezione l’attrito che si genera potrebbe essere fastidioso e creare irritazioni a livello della mucosa. Viceversa se entra quando ancora non è in erezione, la vagina si espande naturalmente adattandosi alle dimensioni del pene in maniera molto naturale.
3. Cerco di evitare il sesso prima delle mestruazioni. Personalmente uso il pearly e so che di solito dal 23/24 giorno i rapporti tendono a essere più dolorosi e possono facilitare l’insorgere di cariche batteriche sia in vagina che nell’uretra, perché la vagina comincia a essere più contratta. Di solito cerco di diradare i rapporti in questo periodo e li evito a ridosso del ciclo. In ogni caso chiedo al mio compagno di essere molto morbido e al minimo cenno di fastidio aumento la dose di lubrificante e rilasso i muscoli attraverso la respirazione.
4. Un altro fattore chiave per me è il transito intestinale. Utilizzo il Noni da circa 2 anni e mi sembra un sogno perché mi ha regolarizzato tantissimo. Tuttavia se capita che per un giorno non riesco ad andare in bagno, perché qualcosa mi ha dato fastidio, evito i rapporti. Se ho rapporti in queste occasioni è come se le feci comprimessero la vagina, rendendolo doloroso e aumentando la possibilità di sfregamento, oltre ovviamente ai batteri, che facilitano l’insorgere di infezioni. Non so se questa spiegazione è corretta in ogni caso è quello che funziona per me. Non credo sia valido per tutti.
Durante questi mesi abbiamo affrontato una delle prove più difficili che la vita ci potesse mettere davanti. Il socio del mio compagno è scappato con più di 200.000 € e credetemi noi non navighiamo nell’oro. Erano i soldi che avevamo chiesto in prestito per far partire il nostro business. Ci siamo ritrovati di colpo senza soldi, senza un lavoro e con un debito da 200.000 € che non sapevamo come restituire, senza contare le spese per mangiare e vivere. Sono stati mesi durissimi, ma grazie all’amore, siamo riusciti ad andare avanti. Avremmo potuto spendere energie per incolparci a vicenda facendoci e accusarci degli errori reciproci. Invece abbiamo scelto di rimanere uniti e questo anche grazie alla connessione profonda che si è creata tra di noi facendo sesso con questa nuova modalità.
Grazie a Rosanna per aver creato questo strumento e per la mole di lavoro immenso che svolge ogni giorno. Per l’entusiasmo e la passione con cui lo fa. E poi un grazie speciale a tutte le persone che condividono la loro storia e dopo ogni caduta trovano la forza per rialzarsi. So quanto è difficile, ma non mollate MAI!!!