da Violaciocca » sab dic 23, 2017 1:29 pm
Buongiorno ragazze, oggi è giornata importante. Dopo tanto tempo ho deciso di scrivere la mia storia e lo farò tra quelle di vittoria contro la cistite.
A un certo punto della mia vita, verso il 2010, improvvisamente inizio a soffrire di cistiti avendo un episodio ogni mese e mezzo. Ovviamente ogni volta vengo curata con antibiotico e nessun medico riesce a fare di più nonostante i miei dubbi. Passa il tempo e io nel frattempo entro in un altro tunnel che è quello della infertilità cosicché i due pasticci si tengono compagnia.
Verso i primi mesi del 2012 finalmente ho una intuizione che all'epoca considero semplicemente geniale: comunico al mio ginecologo che mi ha in cura per l’infertilità che secondo me le cistiti mi vengono dopo i rapporti sessuali. Con grande empatia mi sento rispondere: “e che problema c'è, ti metti l'antibiotico in borsetta e ogni volta che fai l'amore te lo prendi. Sai quante donne fanno così?”. In quel momento mi cade il mondo addosso perché mi sembra una cosa allucinante però in quel periodo il problema mio e di mio marito è soprattutto la difficoltà a rimanere incinta e quindi preferisco soprassedere sulla questione cistite, non avendo la forza di affrontare entrambi i problemi. Su internet leggo del d-mannosio ma vado oltre, non è evidentemente il mio momento.
Dopodiché nell'estate del 2012 vengo operata in laparoscopia alla ricerca di una eventuale endometriosi. Lo stesso ginecologo di cui sopra mi opera e riporta tutto soddisfatto che si effettivamente c'è endometriosi. Io prendo per buona questa diagnosi ed effettivamente a settembre rimango incinta per la prima volta. Purtroppo la gravidanza è fallimentare però segna comunque una grande vittoria.
La gravidanza successiva invece è positiva e ovviamente costellata da 4 cicli di antibiotici perché la cistite non mi ha assolutamente abbandonata, ma anche in questo caso avendo una bambina da proteggere (gravidanza a letto dalla 5° settimana) non voglio assumermi la responsabilità e inghiottisco senza fiatare tutti gli antibiotici. Una volta nata la bambina però mi metto alla ricerca e su internet incontro questo meraviglioso gruppo e di nuovo incontro il d- mannosio. Non mi iscrivo subito ma faccio tantissime ricerche e prendo tutti gli spunti che posso e metto in piedi tutti i cambiamenti che qua si consigliano. Tanto, penso, non ho nulla da perdere, peggio di così non può andare, non mi costa nulla tentare. E mi fido di voi. E poco per volta nonostante ulteriori due attacchi di cistite molto gravi di cui uno purtroppo trattato con antibiotico perché sfociato in febbre riesco a venirne a capo diradando sempre di più gli attacchi. Ma soprattutto la cosa più importante è che recupero la fiducia nella possibilità di farcela, nella possibilità di avere rapporti sessuali che prima erano diventati un vero e proprio incubo perché sapevo che a distanza di 24 ore mi sarebbe venuta la cistite.
Inoltre da qualche mese ho un dubbio cui non so se avrò mai risposta: e se la mia infertilità in verità fosse legata alle infezioni continue? Infatti nel referto della laparo non si fa assolutamente riferimento a endometriosi e anche un altro ginecologo che ho interpellato non ha rinvenuto in sede ecografica reperti endometriosici. Io ho il dubbio di essere rimasta incinta due mesi dopo l’intervento non tanto perché mi ripulirono per bene ma perché mi fecero una bella dose di antibiotici.
Insomma sono riuscita a gestire questo problema e nonostante io sappia che prima o poi sarà possibile che la dannata torni a farmi visita io non ho più paura perché so che la posso affrontare e so che non mi dovrò imbottire di antibiotici. Ed è per questo che ogni volta che posso io parlo del mio problema, parlo del d-mannosio, parlo di questo gruppo e della possibilità che ci siano altre strade oltre a quelle tradizionali. Quindi Ragazze io non ho altro da dire che grazie a tutte voi!