Anche se il post è un pò vecchiotto voglio lasciare la mia testimonianza.
Allora.
Già la prima volta che andai dal ginecologo mi disse che avevo una metaplasia all'utero...poi definita piaghetta.
Mi ha detto che potevo lasciarla lì com'era o toglierla.
Non c'era problema se controllata.
Bene.
Avevo 19 anni.
Allora non ho fatto niente.
Poi ho cominciato il calvario con le continue cistiti-antibiotici-candida-e chi più ne ha più ne metta.
Ho cambiato innumerevoli ginecologi finchè, se non sbaglio nel 2001, una ginecologa, presa dallo sconforto perchè non sapeva proprio come guarirmi dalle continue cistiti, mi dice che forse la piaghetta era ricettacolo di germi e batteri che mi facevano venire le cistiti.
Allora a malincuore, pur avendo evitato di farmela bruciare per anni, ho ceduto alla sua teoria.
Di dimensione era circa come le vecchie 100 lire.
Ma non avevo mai avuto problemi (a parte la cistite).
Nè dolori durante i rapporti, nè sanguinamenti.
A parte il dolore terrificante, perchè la bruciatura con quella specie di saldatore me l'hanno fatta da sveglia, mi hanno messo una garza dentro che dovevo cambiare e rimettere. Ma si appiccicava da tutte le parti e quando la toglievo non era poi così godurioso...
L'altro giorno, quando sono andata a fare il tampone (che l'assistente del medico ha voluto segnare non vaginale ma endocervicale) l'ostetrica che ha fatto il prelievo ha detto che il mio collo dell'utero era abbastanza brutto e sanguinava a guardarlo.
Tutto ciò a causa della bruciatura della piaghetta.
E mi ha detto che ora non si fanno più.
Che se non danno problemi particolari è meglio lasciarle lì.
Ma quanto ci hanno maciullate in tutti questi anni??!?!?!?
E che sono fortunata che non ho dolori o sanguinamenti date le condizioni della parte.
Niente di chè, per carità, però probabilmente se non l'avevo fatta era meglio.