da StregaNoite » mer nov 04, 2009 4:34 pm
E poi.. più prolisso ma non meno importante:
"Date le innumerevoli richieste da parte di utenti interessati all'argomento, ho cercato una serie di risposte riguardanti i componenti del vaccino anti-suina.
Ho anche sottocitato le fonti di ricerca, e non essendo nè un chimico nè un medico, non posso personalmente dare una certezza di quanto sotto riportato".
ADIUVANTE ALLUMINIO: I dati dei primi studi che hanno messo a confronto 2 differenti formulazioni con diversi adiuvanti del candidato vaccino, Cervarix, per la prevenzione del tumore della cervice hanno rivelato che la risposta immunitaria del vaccino contenente l’adiuvante AS04 è maggiore e più duratura nel tempo, rispetto al vaccino in cui l’adiuvante era rappresentato dal solo sale di alluminio. Negli studi sugli esseri umani, i soggetti hanno ricevuto un ciclo di 3 dosi ( a 0, 1 e 6 mesi ) del vaccino anti-papillomavirus, preparato da GlaxoSmithKline, formulato con l’adiuvante AS04 o con il convenzionale sale di alluminio. E’ stato osservato che i livelli anticorpali indotti dal vaccino anti-HPV con adiuvante AS04 erano 1.5 e 2.1 volte maggiori per il tipo 16 e per il tipo 18 di HPV, rispettivamente, dopo 3.5 anni dalla vaccinazione, rispetto all’altro vaccino con il sale di alluminio come adiuvante. E’ stata anche dimostrata la capacità del vaccino con adiuvante AS04 di aumentare il numero delle cellule B di memoria. Dopo 1 mese dal termine del ciclo di 3 iniezioni, il numero delle cellule B di memoria era 2 e 3.6 volte più alto per HPV 18 e HPV16, nei soggetti trattati con il vaccino con adiuvante AS04.Le cellule B di memoria sembrano avere un ruolo chiave nella persistenza dei livelli anticorpali dopo vaccinazione. ( Xagena_2006 )
Fonte: GlaxoSmithKline, 2006
AS03: SQUALENE: E’ contenuto nel vaccino pandemico Pandemrix. Anche questo è base di squalene, ma contiene anche altre sostanze, come il TIOMERSALE.
Il Tiomersale non è un adiuvante, ma un composto antimicrobico con funzioni di conservante; è a base di mercurio organico. Anche sul Tiomersale si è scatenata nel web un vera e propria campagna-contro, che parte dal presupposto che il mercurio (è questo è vero) provoca danni neurologici. Se il presupposto è fondato, le conclusioni, tuttavia, sono discutibili. Infatti, i danni neurologici causati dal mercurio sono dose-dipendenti; studi epidemiologici non hanno mostrato alcuna relazione fra vaccini con tiomersale e disturbi del neurosviluppo, tra cui l’autismo; la forma di mercurio contenuta nel tiomersale, che è l’etilmercurio, è escreta con molta rapidità.Il problema del Tiomersale ha riguardato soprattutto gli USA, dove esiste un diverso calendario vaccinale, comportante un accumulo di dosi, soprattutto nei bambini, perché hanno un peso corporeo più basso rispetto alla quantità di Tiomersale. Perciò, si sconsiglia l’uso di vaccini contenenti Tiomersale nei neonati e nei bambini al di sotto dei 6 mesi.Quello del Tiomersale è un falso problema; assumiamo molto più mercurio mangiando pesce, cosa che facciamo spesso, che vaccinandoci poche meno volte nella vita; eppure, mangiare pesce non è controindicato (e sarebbe assurdo se lo fosse), in quanto il mercurio eventualmente con esso assunto viene poi escreto abbastanza facilmente dall’organismo e non si arriva all’effetto cumulo.Diversa è la questione del mercurio che una volta era contenuto nell’amalgama delle otturazioni dentarie; qui il mercurio veniva lentamente liberato sotto forma di vapore, che andava direttamente nei recettori olfattivi della mucosa nasale e di qui direttamente nel sistema nervoso centrale, provocando disturbi di tipo neuropsichico.In ogni caso, l’EMEA, per non ravvisando nel Tiomersale sicuri effetti dannosi, ha raccomandato che venga gradualmente ridotto dai vaccini, fino ad essere completamente eliminato.Per la produzione di vaccini viene utilizzata anche la FORMALDEIDE, che ha lo scopo di “inattivare” il virus. Anche su questi eccipienti si è scatenata una ridda di voci contro nel web, assumendo come motivo che la formaldeide è cancerogena.
FORMALDEIDE:La formaldeide è chiamata anche formalina o formolo. E’ vero, la formaldeide è cancerogena; la cancerogenicità della formaldeide è legata, però, alla continuità di esposizione e al dosaggio. Anche comuni detersivi in commercio, lacche, vernici, isolanti, persino alcuni alimenti conservati contengono formaldeide.Gli studi epidemiologici, finora, hanno dimostrato una correlazione certa fra formaldeide e tumori solo nelle persone esposte in ambienti di lavoro ad alte dosi.E’ corretto fare campagne che mirano alla riduzione nell’ambiente di questa sostanza, che è presente dappertutto, perché è un inquinante”ubiquitario” e il suo effetto tossico perdurante nel tempo anche a bassi dosaggi potrebbe essere sottovalutato.Tuttavia, nell’uso che viene fatto per la produzione di vaccini, anche quello della formaldeide è veramente un falso problema.
Fonti: OMS, EMEA, Ministero Lavoro-Salute-Politiche Sociali.
OCTOXYNOL 10 (anche conosciuto come Triton X-10): è un tensioattivo non ionico che ha un gruppo idrofilo di ossido di polietilene (in media ha 9,5 unità di ossido di etilene) e un gruppo lipofilico o idrofobico. Il gruppo idrocarbonico è del tipo 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil). Esso è relativo alla gamma di detergenti "Pluronic" commercializzati dalla BASF. sono copolimeri tri-gruppo dell'ossido di etilene e di ossido di propilene. Alla temperatura ambiente è molto viscoso ed è quindi utilizzabile più facilmente dopo essere stato leggermente riscaldato. Utilizzo: Detergente comunemente usato nei laboratori di biochimica, può essere impiegato per permeabilizzare le membrane della cellula eucariota,è utilizzato in congiunzione con i detergenti come il CHAPS (o il CHAPSO) per solubilizzare le proteine di membrana nel loro stato nativo, è usato in quasi tutti i tipi di composti detergenti liquidi, pastosi e in polvere, spaziando da prodotti esclusivamente industriali ai detergenti delicati, può essere usato nella estrazione del DNA come parte della soluzione tampone della "lisi gently" (di solito in una soluzione del 5%).
POLISORBATO 80:Monoleato di poliossietilene sorbitano (20) Definizione: Il monooleato di poliossietilensorbitano consiste in una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con acido oleico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e delle sue anidridi. Tenore: Non < 65,0% di gruppi di ossietilene, pari a non menodel 96,5% di monooleato di poliossietilensorbitano (20) su base anidra. Descrizione: Liquido oleoso a 25°C, di colore tra il giallo limone e l’ambra, con un debole odore caratteristico. Utilizzo: essendo un emulsonante/tensioattivo utilizzato non solo in cosmetica ma anche in campo alimentare.
Thimerosal o Thiomersal: è il nome commerciale dei sali composti da etilmercurio (e non metilmercurio), alluminio e un anione contenente zolfo (spesso un composto aromatico). Dal 1930 viene utilizzato come conservante nella preparazione dei vaccini e di soluzioni disinfettanti per le lenti a contatto in quanto è un potente antisettico topico.
Negli Stati Uniti, nell'Unione Europea e in alcuni altri paesi tale composto viene progressivamente eliminato dai vaccini che vengono dati ai bambini [1] [2].
Fonte: Wikipedia
TROMETAMOLO: Il ketorolac trometamolo è un analgesico il cui meccanismo d'azione è riferibile all'inibizione della prostaglandina sintetasi. Questo farmaco presenta un notevole e rapido effetto analgesico e, in minor grado, un effetto antiinfiammatorio e antipiretico. Il ketorolac trometamolo può provocare lesioni gastrointestinali come ulcere e sanguinamenti, mentre è piuttosto rara l'alterazione della funzionalità epatica e renale.