da frizzina » mer ott 07, 2015 10:32 am
Ciao Benny!
Allora, io quando ho iniziato a prendere coscienza che dovevo avere cura del mio intestino in modo diverso è stato parecchi anni fa. Come dalla testimonianza, ci sono stati diversi passi da fare, prima di arrivare ad oggi. Io assumo laroxyl solo da un anno, ma a me non ha dato nessun problema di stipsi, solo di urinare. Presumo, comunque,che se avessi raggiunto dosi più elevate delle mie 8 gocce, anche io avrei avuto difficoltà. Perchè dopotutto, se non tieni l'intestino costantemente sotto sorveglianza,questo tende a rientrare nei ranghi in cui è sempre stato per anni ed anni.
Anche adesso mi sono capitati dei periodi in cui ho dovuto ricorrere a magnesio e manna,per liberarmi. Può succedere..basta poco, un pò di stress, qualche giorno di cibo veloce e senza stare tanto a curarsi per via di impegni..non ho mai superato comunque i 3 giorni. Ho imparato a regolarmi. Per esempio,se un giorno ho diarrea (com'è capitato venerdì andando a bologna...per via dello stress emotivo!)so che per almeno altri due giorni, non andrò in bagno. Succede a volte che dopo un periodo in cui sono regolare ogni giorno, all'improvviso si ferma per un giorno o due. In tal caso, per evitare che le feci, ristagnando, diventino dure, bevo un pò di più e continuo normalmente con i miei accorgimenti.
Ad oggi sono sempre quelli: Verdura fresca a pranzo, prima della pasta, cotta a cena, prima delle proteine, camminare almeno un'ora al giorno, bere dai 1,5 ai 2 litri al giorno e ogni pomeriggio il mio beverone adorato: bacche di goji, semi di lino e frutta a scelta (di solito due tipi, poi dipende dalle quantità..ieri per esempio ho fatto un kiwi,una prugna e mezza banana, un altro giorno, una pera ed un kiwi..dipende dai gusti),con latte di cocco o mandorla. Frullo tutto e bevo. L'importante è che le fibre (tutte) siano abbinate al giusto apporto di acqua. Mangiare fibre senza bere è condannarsi alla cacca dura e che graffia le pareti intestinali (a me da quella sensazione).
Ovviamente questo vale per me. Ma certamente ho fatto miei alcuni cambiamenti, tipo l'uso di pasta diversa dal frumento: kamut, farro, mais, riso (possibilmente integrali), roba lievitata la mangio raramente, utilizzo di semi (ce ne sono pacchetti mixati già pronti per le insalate), pochi latticini. E mi faccio ogni sera il massaggio intestinale qui presentato sul forum.
Non so se tu abbia mai seguito uno specialista, per questo, ma ti consiglio vivamente, un medico che non sia legato solo alla medicina tradizionale. Un medico che ha spaziato il suo sapere anche sulla fitoterapia o simili, ha un modo diverso di approcciarsi, e soprattutto, ti costringe a guardare come mangi e ad accorgerti dove sbagli. Io mi sono presa l'insegnamento e l'ho fatto mio. Non mi sono messa totalmente nelle mani del medico e delle sue medicine..dopo un percorso più o meno lungo,ho mollato tutto.La consapevolezza è l'arma migliore, e sopratutto la sperimentazione, senza arrendersi. Nel senso, anche per i semi..se quelli di lino ti danno fastidio, dovrai trovare quello adatto a te..se mangiando un alimento ti senti gonfia, sai che quell'alimento,dovrai mangiarlo meno spesso. Io non mi tolgo comunque i piaceri, sia chiaro. Mi faccio torte, mangio dolci quando voglio, basta non esagerare. E nelle torte,ad esempio, uso accorgimenti come l'uso di farine integrali, lievito biologico ( il cremor tartaro, che teoricamente non gonfia), per lo yogurt ho trovato un valido sostituto: un dessert di riso e frutta con i fermenti dentro. Anche lì, sai che fatica, tra i mille prodotti che propongono..ma alla fine è un viaggio a forza di prove ed esclusioni.
Ho scritto un mega pippotto...mi son lasciata prendere la mano..ma spero che sia passato il concetto: la guarigione parte dal tuo cervello!