da frizzina » gio mar 14, 2013 1:01 pm
Dunque, cercando delle posizione di Yoga su internet, mi sono imbattuta in questo simpatico articolo:
L’idea e' semplice: per migliaia di millenni i nostri antenati hanno defecato accovacciati (come nei cessi alla turca, per intenderci). In questa posizione la pancia preme contro le ginocchia e i muscoli delle cosce sono sotto sforzo. Devo questa informazione Pierluigi Zanchi, grande macrobiotico e produttore di tofu straordinario. Lui mi ha spiegato che nella posizione alla turca anche la respirazione funziona in maniera diversa, porta a rilassare alcuni muscoli e ad attivarne altri, ottenendo la miglior sinergia possibile per espellere il bruno siluro. (Cerco di alzare un po’ il tono poetico di questo articolo utilizzando un linguaggio forbito, perche' senno' scivoliamo nella scagazza)
"Cagando seduti sul wc invece i muscoli che dovrebbero cooperare all’espulsione non possono lavorare bene, non c’e' l’appoggio del ventre alle cosce ne' la tensione delle gambe, quindi si spinge male, si diventa inutilmente paonazzi e invece di coinvolgere tutta la serie dei muscoli che avvolgono il tubo defecatorio, si spinge “di ano”, le emorroidi si strozzano e le fistole anali si gonfiano.
La causa principe di tutto, insomma, sarebbe un cattivo appoggio muscolare che ci porta a strozzare venuzze che poi si gonfiano, ovviamente, come palloncini.
E di li' nasce il dolore terribilmente tormentoso e le lacerazioni sanguinanti se ne avvantaggiano.
Pierluigi mi ha detto di aver aiutato sua madre a guarire proprio proponendole la posizione turca (ha divelto il wc col piccone) e che da li' la buona novella si e' sparsa in tutto il vicinato (svizzero).
Non avendo un cesso alla turca e preferendo non dover discutere con Eleonora sul fatto di divellere il wc col piccone, ho debellato gli ultimi rimasugli di una pervicace fistola usando questo sistema: andare di corpo, nel momento espulsivo, chinandosi completamente, in modo che la pancia appoggi sulle cosce, e spingendo un po’ i piedi per terra. Anche se non e' esattamente come su di una turca ho notato un piacevole radicale cambiamento nel modo di andare di corpo dal punto di vista del lavoro di spinta. Veramente eccellente, non spingo piu' di ano ma con tutto il retto.
Che e' meglio." (dal sito jacopofo)
Abbiamo parlato della posizione "alla turca" in questioni di igiene in bagno pubblico, e qui si parla di emorroidi, ma il principio potrebbe essere efficace anche per le patologie del PP? mi chiedo se i muscoli coinvolti nell'atto "turchese" non vadano a coinvolgere troppo il PP. Insomma, quale sarà la posizione ideale?