Questo integratore è stato formulato partendo dalla teoria (o approfittando dell'esistenza di questa teoria) sulla permeabilità intestinale ai batteri.
In base a tale teoria i batteri passerebbero la barriera intestinale e si riverserebbero negli organi che poggiano sull'intestino (tra cui la vescica) infettandoli. Da qui le continue recidive urinarie. Questa molecola agirebbe da barriera a questi batteri, che non riuscirebbero più ad attraversare l'intestino e ad invadere organi adiacenti.
Io non ho mai creduto alla storia dell'intestino permeabile. A me sembra proprio una teoria che pecca di basi anatomiche, istologiche e fisiologiche.
Se i batteri passassero davvero per continuità dall'intestino alla vescica, come si spiega che escono solo in corrispondenza della vescica e non prima (dove c'è per esempio il fegato, la milza, il pancreas o i polmoni) provocando infezioni anche in questi altri organi?! Come è possibili che siano aggressivi solo verso la vescica e non altrove?
Come si spiega che riescano ad uscire dall'intestino, andare ad invadere un altro organo, ma senza provocare una peritonite (il foglietto che ricopre tutto l'intestino e che separa questo dagli organi pelvici)? Eppure sappiamo bene che quando si ha appendicite (infezione del ratto intestinale appendicolare) il rischio di peritonite (infezione del peritoneo) è altissimo.
Altra considerazione.
Dato che la vescica è protetta da più strati, come fanno sti batteri, dopo aver attraversato la barriera intestinale, a passare prima di tutto il peritoneo (senza infettarlo, ovviamente), poi il detrusore (il muscolo vescicale), poi la lamina propria, poi l'epitelio, e dare sintomi solo quando arrivano nella cavità vescicale e non quando attraversano queste altre strutture?
Ma invece che fare tutto sto giro, questi batteri non fanno prima a salire dall'ano all'uretra, che è lì a pochissimi centimetri e senza barriere fisiche che li separi?
Come si spiega la cistite post coitale? Il rapporto forse rende più permeabile l'intestino?! E come si spiega la ciclicità delle infezioni in base alle fasi mestruali (che guarda caso alterano proprio le mucose vaginali)? Come si spiega la scomparsa delle recidive dopo trattamento della contrattura pelvica o la riduzione del dolore dopo le terapie con neuromodulatori?
E altre mille domande più tecniche alle quali questa teoria dell'intestino permeabile non è in grado di rispondere e che vi risparmio.
Secondo me la Zambon ha brevettato questa nuova molecola ed ha voluto trovare una scusa per poterla utilizzare per una patologia molto diffusa come la cistite.
Ha pagato lautamente 4 autorevoli professionisti che potessero avallare questa teoria e i medici gli hanno creduto.
A mio parere chi proverà questo prodotto senza fare null'altro (mannosio, fisioterapia, modifica dei comportamenti a rischio, ecc) spenderà molto denaro e non otterrà nessun risultato.